Ettore Fiaschi

Ettore Fiaschi (M5S)

Collesalvetti «L’assessore Crespolini ha imparato dal suo Presidente del Consiglio a fare proclami». Non le manda a dire Ettore Fiaschi, consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle, al titolare del bilancio comunale. «Il non aumento delle tasse non deriva da una “gestione virtuosa” ma da disposizioni del Governo che, in base alla Legge di Stabilità, non permette l’aumento di imposte e tasse rispetto all’anno 2015. Pertanto proclamare “non abbiamo aumentato le tasse” è la conferma di aver rispettato quanto richiesto dalle disposizioni di legge, niente di più. Una cosa che tutti i Comuni sono obbligati a fare. Quindi solo “fuffa”».

 

 

Tasse e servizi Per Fiaschi «anche aver mantenuto e confermato le aliquote TARI agli stessi livelli del 2015, avendo una previsione di spesa per il trattamento dei rifiuti uguale allo scorso anno, era un atto dovuto. Solo in caso di imprevisti questi potranno essere calcolati per le nuove tariffe 2017. Che poi il mantenimento obbligatorio delle tasse non abbia causato una riduzione dei servizi al cittadino… questo lascio all’evidenza. Il continuo degrado del nostro territorio, il malessere sempre più evidente dei nostri cittadini è a dimostrazione che il livello e la qualità dei servizi non sono più gli stessi».

 

La gestione dei rifiuti Per il consigliere pentastellato «anche sul piano della gestione dei rifiuti si manifesta una palese staticità di questa Amministrazione. Ancora oggi, nonostante che la raccolta differenziata sia sempre stata un tema proposto e riproposto dal sindaco Bacci sin dal 2009, si resta a livelli di raccolta differenziata bassissimi, tra i peggiori di tutta la Toscana. Gli ultimi dati reperibili ci danno ad una percentuale del 27-28% e quei numeri sbandierati sulla stampa del 40% sempre e solo per propaganda si riferiscono ad un aumento dei soli rifiuti provenienti da scarti vegetali e non certo da una raccolta differenziata di rifiuti domestici. Hanno il terrore di provare a gestire il sistema del “porta a porta”, sistema mondialmente riconosciuto come indispensabile per raggiungere percentuali accettabili di raccolta differenziata. Da considerare inoltre, che questo è l’unico metodo che permette una “tariffazione puntuale” ovvero ogni cittadino paga in base a quanto rifiuto produce. I Comuni che hanno la tariffa TARI più bassa, sono anche quelli che attuano il “porta a porta”, che è applicabile ovunque, a patto che ci sia un’Amministrazione Comunale disponibile a farsi su le maniche».

 

Le «barzellette» Insieme al bilancio di previsione è stato approvato anche il DUP, un documento che descrive gli obiettivi del Comune per i prossimi tre anni. Anche qui, Fiaschi è duro: «se lo andate a sfogliare ci troverete delle… barzellette». «Viene riportata, ad esempio, una diminuzione delle tasse del 12,5% nel 2016! Nel bilancio non figura questo. Anche il Crespolini ammette che le entrate sono le stesse del 2015. Ed allora? Semplice, quella riduzione si riferisce alla cancellazione della TASI sulle prime case che è una tassa dello Stato e non di competenza del Comune (il Comune faceva solo da ente riscossore), ma loro si intestano il risultato di una diminuzione delle tasse, una scelta che non dipende da alcuna Amministrazione locale ma è legge dello Stato». «Altra barzelletta? “Per incrementare il turismo manterremo l’abolizione della tassa di soggiorno!” La tassa non poteva essere ripristinata poiché, per la legge di stabilità, non possono essere emesse nuove tasse e tributi diversi dal 2015».

 

La costruzione di 32 appartamenti Casalp a Vicarello Anche su questo fronte, Fiaschi è incalzante: «sono due anni che Casalp ha comunicato al Comune di Collesalvetti che quel progetto ad oggi non risulta nei loro programmi. Forse quando hanno redatto il DUP avevano dimenticato la comunicazione in qualche cassetto!».

 

I fondi di Terna Anche i fondi per le opere di compensazione di Terna sono al centro della polemica. «Nel 2017 arriveranno i soldi di Terna, fino a 2 milioni e mezzo di euro”! Magari! – chiosa Fiaschi – Terna farà un investimento di circa 2 milioni e ne darà 2,5 a noi? Ci vogliono bene! E poi sarebbe opportuno che gli assessori si mettessero d’accordo prima di fare certe dichiarazioni». Il consigliere pentastellato fa riferimento all’ultima intervista dell’assessore Crespolini a Collenews. «Il signor Demi durante un Consiglio di Frazione a Guasticce confermò che la somma relativa alla compensazione da parte di Terna per la realizzazione della sottostazione elettrica a Guasticce sarebbe stata completamente sfruttata per interventi migliorativi sulla frazione di Guasticce. E poi l’assessore Crespolini fa un dietrofront: solo una parte andrà a Guasticce». Anche qui Fiaschi fa rifermento all’intervista dell’assessore al bilancio a Collenews dei giorni scorsi nell’ambito della quale Crespolini definì «illogico investirli tutti nel paese». «Direi che se il colossale abbaglio dell’assessore viene confermato, la sua credibilità (e quella dell’intero bilancio) vengono fortemente incrinate».

 

Investimenti e accensione di mutui «Anche riguardo ai mancati investimenti ed accensione di eventuali mutui, non sempre, secondo me, questo si dimostra un atteggiamento virtuoso. A volte l’accensione di un mutuo può portare alla realizzazione di un progetto che permette all’Amministrazione di risparmiare, di iniziare un percorso virtuoso e  finanziarsi la spesa iniziale. Dal bilancio si evince che una certa disponibilità, seppur minima, di aprire un nuovo mutuo, sarebbe possibile».

 

Le conclusioni «La gestione del bilancio da parte di questa Amministrazione – questa la conclusione di Fiaschi – è una gestione che lascia la comunità nella situazione attuale, o forse peggio. Viene compilato da bravi ragionieri, ineccepibile dal punto di vista contabile, ma la gestione di un Comune non è la stessa di un’azienda!  Non esiste alcun progetto virtuoso! Molte volte, senza inventarsi nulla ma andando a “copiare” quello che fanno altri Comuni, si può migliorare la percezione di benessere dei cittadini, diventare un Comune virtuoso, senza intaccare le spese. Nonostante si possa parlare di Amministrazione con giovani componenti, siamo di fronte ad un’Amministrazione con scelte vecchie!».

 

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