People CareCollesalvetti Le Rsu del Call Center People Care di Guasticce in Consiglio Comunale. Una delegazione di lavoratori, ieri, ha fatto il proprio ingresso in Aula consiliare per mantenere solido il rapporto fra istituzioni e lavoratori. Del resto, la filiera istituzionale che si è costituita intorno a questa vertenza è ben salda: il prossimo passaggio sarà l’incontro in Regione, fra 5 giorni, il prossimo 29 giugno.

 

L’Amministrazione Comunale di Collesalvetti è stata in contatto per tutta la giornata di ieri con le Rsu di People Care, dopo esser venuta a conoscenza della decisione comunicata dall’Amministratore Delegato Andrea Fileccia dell’avvio delle procedure di mobilità per tutti i 450 dipendenti del call center di Guasticce. E ha espresso il proprio sdegno «per i modi proditori con i quali l’azienda, all’antivigilia di Natale, cerca di scaricare le proprie responsabilità sui lavoratori, le organizzazioni sindacali e le istituzioni», si legge in comunicato istituzionale. «Le comunicazioni dell’azienda – si legge ancora nel comunicato dell’Amministrazione colligiana –  non sono minimamente improntate a ricercare soluzioni operative per gestire la potenziale crisi di commesse che si profila per fine maggio».

 

Assessore Gianfranco Simoncini

L’Assessore alle Attività Produttive della Regione Toscana, Gianfranco Simoncini

Il Sindaco Lorenzo Bacci, esprimendo solidarietà totale e piena nei confronti delle centinaia di lavoratori del call center, ha prontamente contattato l’Assessore Regionale al lavoro Gianfranco Simoncini, il quale condividendo la posizione dell’Amministrazione ha ribadito l’impegno della Regione in vista dell’incontro già fissato con le organizzazioni sindacali il prossimo 29 dicembre a Firenze.

 

«L’obiettivo, ancora una volta ricordato e condiviso con i lavoratori – per il Sindaco Bacci – è l’inserimento della vertenza in quella generale livornese che sta alla base del costituendo Accordo per Livorno, al fine di ottenere un impegno diretto del Governo nei confronti di chi, Seat e People Care, si sta mostrando sfuggente rispetto alle proprie responsabilità sociali».