Colognole Più che una Festa de l’Unità, per gli organizzatori «una festa dell’unità delle persone e delle frazioni». Così, Roberto Menicagli: «ci hanno dato una mano anche persone di altre frazioni e alcune associazioni del territorio comunale; c’è stata una bella sinergia fra le varie realtà del territorio. In questo senso è stata davvero una bella festa dell’unità (sic!). E’ nata – ed è ancora così – come una festa politica, ma sta diventando a tutti gli effetti una festa di paese».
In 5 giorni, secondo le stime degli organizzatori, hanno cenato a Colognole circa 3.000 persone, più altre che, pur non avendo cenato in loco, sono comunque venute per il ballo. Il clima non è stato dei più clementi; «le uniche due serate accettabili dal punto di vista climatico, con annessi risvolti di presenza – racconta Menicagli – sono state quella di chiusura e quella di ferragosto. Le altre sere, fra vento e freddo… Ciononostante, il bilancio è positivo, soprattutto dal punto di vista sociale».