Stagno Grande affluenza alla “Sagra del Co’omero” di Stagno! La festa, tenutasi presso la pista ciclistica “Ivo Mancini” di Stagno e organizzata dalla associazione solidale ARCI di Stagno, è riuscita ad attirare, nei suoi tre giorni di festa, oltre settecento persone. Un numero estremamente positivo, che diventa ancora più incisivo quando andiamo a considerare che negli stessi giorni a Livorno si teneva “Effetto Venezia”, il noto evento dell’estate labronica.
A conclusione della sagra, possiamo dire che uno dei suoi obbiettivi principali è stato conseguito: la raccolta fondi per le cure palliative, cui era dedicato, durante tutto il corso dell’evento, un apposito, dove i partecipanti alla sagra potevano andare ad informarsi e a donare qualcosa per la ricerca. Le cure palliative sono quelle cure che non si concentrano su l’eliminazione della patologia, ma sulla eliminazione della componente somatica, così da poter permettere fino alla fine una esistenza decente al malato. Ottima l’affluenza anche per questo stand, una «c’è stata una buona risposta da parte dei cittadini», per usare le parole di uno degli organizzatori, Paolo Costali, riuscendo a raccogliere una discreta cifra a favore delle cure palliative.
Durante l’evento i partecipanti hanno potuto assistere a numerosi spettacoli, di carattere soprattutto musicale, che hanno interessato il palco della pista per tutti e tre i giorni: i “Nothing Street”, i “Jolly Cinema” e i Joyful Ensamble, sono solo alcuni di coloro che hanno presidiato il palco durate la sagra. Infine, domenica sera, gran chiusura con la serata de “I Licantropi”, storico gruppo livornese, aperti dai “Mostri di Carletto”. Soddisfazione, dunque, da parte degli organizzatori, Paolo Costali e Gianni Ponzetta, che ci tengono a ringraziare tutti i collaboratori della festa «che hanno reso possibile tutto ciò».