Stagno I familiari e l’intero territorio colligiano piangono la scomparsa del dott. Alessandro Sbrana. Medico notissimo ed apprezzatissimo, svolgeva ambulatorio a Stagno, Collesalvetti, Castell’Anselmo, Colognole, Parrana S. Martino e Parrana S. Giusto. Insomma, praticamente sull’intero Comune di Collesalvetti ad eccezione di Nugola, Guasticce e Vicarello (dove aveva comunque svolto attività inizialmente). Scomparso a 68 anni, il medico lascia la moglie e un figlio.
Nato a Pisa, il suo percorso professionale cominciò a delinearsi terminate la scuole superiori: dopo aver intrapreso inizialmente un percorso universitario diverso (iscrivendosi alla Facoltà di Ingegneria), si iscrive alla Facoltà di Medicina e Chirurgia, dove al termine del noto percorso di studi lungo ed impegnativo si laurea per poi iniziare la professione. Che svolgerà prima nel Comune di Sassetta e poi in quello di Collesalvetti dal settembre del 1987. Appassionato, nel tempo libero, di caccia e di raccolta funghi e asparagi, nell’ambito dell’associazionismo socio-sanitario del territorio colligiano si ricorda il suo impegno nell‘Avis (che ha voluto partecipare al dolore della famiglia per la sua scomparsa) e quello nella Casa Famiglia di Stagno.
A manifestare tutto il loro affetto le tante persone che sono andate a fargli visita alla camera mortuaria per dare al dott. Sbrana l’ultimo saluto e manifestare affetto e vicinanza ai familiari. Cordoglio è stato espresso anche dall’Amministrazione Comunale di Collesalvetti, che in una nota scrive: “Il sindaco Lorenzo Bacci e l’Amministrazione Comunale di Collesalvetti esprimono le più sentite condoglianze alla famiglia e ai tanti amici per la dolorosa scomparsa del caro Alessandro Sbrana, medico apprezzato e cittadino esemplare”.
Domani, giovedì 16 agosto, avrà luogo una benedizione alle 15:30 presso la sede della Pubblica Assistenza di Via Italo Bargagna n° 2 a Pisa.
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Caro Alessandro, si così volevi essere chiamato, non dottore, non altri titoli, ma semplicemente Alessandro, ti vedo in boschi a far funghi, la sera con gli amici e un buon bicchier di vino, nel tuo meritato riposo. Hai sempre sdrammatizzato tutto, mi rassicuravi con “non è niente”, “ora passa”, “ma quali analisi??”, hai fatto della semplicità la tua grandezza, la tua calma, la calma dei forti. Arrivavi sempre fischiettando portando buon umore ovunque, una carezza al cane, un complimento alla bambina e andavi via leggero lasciando sempre un senso di tranquillità. Grazie di tutto, di cuore.
Aggiungo a quello che ha detto ANDREA, che condivido in tutto e per tutto, che la semplicità del suo essere era alla base di tutto, quando lo chiamavo per un consiglio aveva sempre la risposta e la disponibilità, allora mi scusavo del disturbo e Alessandro mi rispondeva cosi ” SCIOCCHINO QUANDO HAI BISOGNO CHIAMAMI ” . Alla fine del discorso mi diceva ” dai un bacino alla nipotina ” questo rimarrà sempre impresso nella mia mente e denota la sua bontà. Il vuoto che hai lasciato e grande, ma ti ricorderò sempre, sei stato, oltre che dottore un grande amico, ciao.-