Collesalvetti Tensioni nel Partito Democratico. L’annuncio del rinvio del congresso ha messo sul piede di guerra alcune aree e militanti nel partito. Gli orlandiani, sul piede di guerra, parlano di “logica padronale“, di “scelta assolutamente sbagliata, volta solo ad evitare il confronto interno, con una decisione calata dall’alto, senza nessuna discussione“, di una “discutibile interpretazione regolamentare” e di “atteggiamenti che verranno largamente combattuti e sconfitti”. Acqua agitate anche fra i militanti del Comune di Collesalvetti.Qua
“Leggiamo stupiti che la segreteria regionale, d’intesa con il segretario territoriale e quello comunale di Livorno, propone di rinviare il congresso, con una discutibile interpretazione regolamentare. La decisione sorprende anche perché, nell’ultima direzione regionale, parlando dei congressi locali, nessuno aveva fatto cenno a questa eventualità e l’ipotesi ora avanzata di slittamento crea un dannosissimo sovrapporsi di congresso, primarie e campagna elettorale locale. Riteniamo, perciò, questa scelta assolutamente sbagliata, volta solo ad evitare il confronto interno, con una decisione calata dall’alto, senza nessuna discussione in sede locale”.
“Una logica padronale che respingiamo totalmente certi che, nel partito, questi atteggiamenti verranno largamente combattuti e sconfitti e si creino, invece, le condizioni di un vero confronto che ponga le basi, al di là degli schieramenti nazionali, per un rilancio del PD nella nostra provincia volto a mantenere le amministrazioni da noi governate ed a riconquistare il Comune di Livorno”.
“Fuggire alle verifiche per puro spirito di autoconservazione temiamo abbia un solo risultato: la sconfitta e l’isolamento. Per battere tutto questo e dimostrare che le scelte che riguardano Livorno si prendono qui e non altrove, chiederemo la convocazione degli organi di partito per ripristinare un corretto percorso congressuale“.
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