Collesalvetti Amarezza, ma non stupore. É la reazione del comitato colligiano Collesalviamo l’Ambiente all‘annullamento del dibattito a tema ambientale deciso dal PD. L’occasione di confronto pubblico avrebbe dovuto tenersi domenica prossima alla Festa de l’Unità di Collesalvetti, ma il circolo colligiano del Partito Democratico, organizzatore dell’evento, ha fatto retromarcia motivando così la propria scelta. Ora, gli invitati di Collesalviamo l’Ambiente (sul tema era già intervenuta Rifondazione Comunista, leggi qui) danno la propria lettura di quanto accaduto, ipotizzando fra le altre cose che il ripensamento “possa essere stato in qualche modo suggerito dall’alto”.
“Ci amareggia (ma purtroppo non ci stupisce) – scrivono dal direttivo di Collesalviamo l’Ambiente – l’annullamento del dibattito che avrebbe dovuto aver luogo la sera di domenica 21 agosto nell’ambito della Festa de l’Unità di Collesalvetti. Avevamo accolto infatti con piacere l’invito del segretario del circolo PD di Collesalvetti ad un incontro sulla tutela e valorizzazione dell’ambiente, temi che stanno a cuore a tanti cittadini nel nostro territorio e che sono lo scopo stesso della nascita del nostro comitato. Abbiamo pensato: finalmente un confronto aperto tra opinioni diverse, accessibile a tutti gli interessati e moderato da persona non di parte. Ma forse è proprio questo il motivo principale per cui si è preferita una imbarazzante e poco giustificabile marcia indietro: la difficoltà ad affrontare confronti aperti piuttosto che incontri in stanze chiuse o organizzati con modalità ed orari poco idonei a favorire la partecipazione, magari utilizzando tecnici come scudo dietro cui nascondere scelte politiche”.
“Una decisione imbarazzante, dicevamo – si legge ancora nella nota – perché fa sorgere il dubbio che il ripensamento del direttivo del Circolo possa essere stato in qualche modo “suggerito” dall’alto; ma soprattutto poco giustificabile, perché il comitato, coerente con la sua natura apartitica, non ha mai attaccato il Partito Democratico ma alcune scelte dell’Amministrazione Comunale in tema ambientale. I toni “troppo accesi”, citati nel comunicato del circolo PD, non sono caratteristica di uno solo tra gli interlocutori ed appare quanto meno contraddittorio invitare a superare la barriera dei social network e le “liti da tastiera” a favore di incontri “reali” tra le persone e poi annullare proprio un’occasione di scambio diretto di opinioni. Per quanto ci riguarda rimaniamo disponibili ad occasioni pubbliche di confronto, così come abbiamo sempre invitato e continueremo ad invitare tutti i cittadini, i partiti e gli amministratori alle nostre assemblee ed iniziative. Speriamo quindi, nonostante tutto, di sbagliarci, che davvero si tratti di uno spiacevole incidente e che possano esserci occasioni di dibattito pubblico fin dal prossimo futuro”.
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