Mortaiolo – Sono tanti i problemi che riguardano la comunità di Mortaiolo. Giancarlo Demi denuncia in particolare la mancanza di illuminazione nella parte di via di Mortaiolo da lui abitata, cioè la strada che dalla SS555 (nel tratto in cui passa la Tora) porta al centro del paese: «La nostra zona sta pagando una programmazione scriteriata del territorio. L’illuminazione lungo la strada dove abito non c’è. È giusto che non ci sia? Se si consente di costruire decine di case ed appartamenti è necessario che le strade abbiano l’illuminazione. Probabilmente, questa situazione – sostiene – è determinata dal fatto che forse quella è strada è di origine poderale, o comunque classificata come strada di campagna».
A monte c’è, forse, una mancanza di programmazione per quanto riguarda questo paese: «Tutta l’Amministrazione Comunale ha dimenticato quelli che sono gli obblighi della Legge Bucalossi (“Norme per la edificabilità dei suoli”, ndr): ovvero: c’è l’obbligo di edificare quando ci sono dei servizi minimi fondamentali. Mortaiolo – afferma – soffre un po’ di questa situazione perché l’illuminazione è quella che è, il gas non è a disposizione di tutti, le strade, piene di buche, sono ancora quelle agricole con il limite massimo di velocità di 40 km/h, mentre tutte le auto che percorrono quelle strade superano abbondantemente quel limite».
«Per quanto riguarda Mortaiolo paese, ci sono due linee di illuminazione separate da qualche mese a questa parte – fa notare Demi -. Una finisce alle 22, l’altra a mezzanotte. L’illuminazione sta diventando sempre più un problema ultimamente perché, essendo aumentato il numero di persone che abitano in questo paese, è aumentata la vita notturna. Vent’anni fa andavamo a letto alle 21. Ora, invece, è un continuo via vai di gente anche a tarda ora».