L’assessore al bilancio, Andrea Crespolini
Collesalvetti Il Consiglio Comunale ha approvato il bilancio di previsione 2015. Soddisfatto l’assessore alle finanze colligiane Andrea Crespolini che rileva quelli che sono i punti cardine della manovra.
Il primo merito di questo bilancio, per Crespolini, è «non aver agito sulla leva fiscale con l’aumento delle aliquote dei tributi locali, quali IMU e TASI che invece rimangono invariate rispetto al 2014». Importante, per l’assessore, anche «aver mantenuto costanti anche le aliquote dell’addizionale comunale IRPEF con i suoi caratteri di progressività e aver previsto ancora una volta l’esenzione completa fino a 10.000 euro»; «non aver aumentato, se non per la quota obbligatoria ISTAT, i canoni di occupazione di suolo pubblico e imposta sulla pubblicità» e «aver previsto un piano finanziario minore rispetto al 2014 di circa 200.000 euro a fronte di nessun taglio di servizi corrispondente ad una tariffa TARI e che comporterà un risparmio di circa il 3/4% sia su utenze domestiche che su quelle non domestiche».
Degno di nota, per Crespolini, anche il «non aver contratto nuovi mutui e nemmeno prevederli di contrarre nel prossimo triennio (sia per i vincoli del pPatto di Stabilità sia per le risorse che abbiamo a disposizione in cassa), inoltre il non aver acceso nuove posizioni debitorie con le banche permetterà nel 2016 di avere un tesoretto di circa 500.000 euro derivanti dai mutui della Cassa Depositi e Prestiti che termineranno» e l’aver «mantenuto le agevolazioni/esenzioni e detrazioni previste nel 2014 a carico del bilancio comunale, soprattutto sulla TARI».
Qua di seguito, uno specchietto illustrativo di esenzioni ed agevolazioni:
ESENZIONI
- nucleo familiare con indicatore Isee, in corso di validità al momento della domanda, inferiore o pari a € 6.500;
- nuclei familiari composti con persona/e portatrice/i di handicap o non autosufficienti a condizione che l’invalidità accertata sia al 100% ed indicatore ISEE relativo all’anno 2015, non superi l’importo di € 8.000,00 €;
- persone assistite in modo continuativo dal Comune nel corso dell’anno 2015;
AGEVOLAZIONI
- – 40% sul totale della tariffa per nuclei familiari con persona/e portatrice/i di handicap o non autosufficienti a condizione che l’invalidità accertata sia al 100% ed l’indicatore ISEE relativo all’anno 2015 non superi l’importo di € 15.000,00;
- – 40% sul totale della tariffa nuclei familiari di cui fanno parte una o più persone ultra 65enni il cui indicatore ISEE relativo all’anno 2015 non superi l’importo di € 15.000,00.
«Soprattutto quest’ultima previsione – sottolinea l’assessore – farà rientrare nella detrazione tantissime famiglie composte da pensionati che ricevono la minima».
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