Collesalvetti – Tre giornate di iniziative culturali e sociali per rendere omaggio alle donne del territorio, valorizzandone l’impegno e il ruolo nella comunità. Così il Comune di Collesalvetti, in collaborazione con le associazioni locali, ha deciso di celebrare la Giornata Internazionale della Donna con un cartellone di eventi pensato per onorare le figure femminili che hanno contribuito allo sviluppo e alla crescita della società.

“Il nostro obiettivo – ha spiegato l’assessora alla cultura Vanessa Carli – non è soltanto quello di celebrare i progressi raggiunti dalle donne nel corso del tempo, ma valorizzare la figura femminile attraverso una rete di persone che, giornalmente, si dedicano alla nostra comunità”.

Uno degli appuntamenti più significativi per l’8 marzo si è svolto presso la Sala delle Colonne di Vicarello, con l’evento “Una Storia dopo l’altra”. Il Comune di Collesalvetti, insieme all’Accademia musicale di Piazza Macchi, ha reso omaggio a dodici donne del territorio che si sono distinte in ambiti quali il sociale, la cultura, l’arte e l’imprenditoria. La serata ha previsto momenti di dialogo e testimonianze, arricchiti da un accompagnamento musicale curato dalla classe di esercitazione corale dell’Accademia musicale di Collesalvetti, diretta dal maestro Patrizia Amore, e dal coro ospite Ludus Vocales Bonamici, diretto dal maestro Massimo Gerichi. La narrazione dell’evento è stata affidata alla voce di Tiziana Gasperi.

“Sono molte le donne del nostro territorio – ha aggiunto l’assessora Carli – che si sono contraddistinte per il loro impegno a sostegno della propria frazione, o che costituiscono un vero e proprio esempio di vita per la loro determinazione e il loro coraggio. Racconteremo le loro storie e dialogheremo con loro, sottolineando il valore del loro operato nella comunità”.

La chiusura del cartellone presso il Centro Civico di Nugola, ha visto una serata di lettura organizzata dal Gruppo di Lettura di Furore Odv. L’evento è stato dedicato a “Orgoglio e Pregiudizio” di Jane Austen, opera intramontabile che esplora con acume e sensibilità la condizione femminile nell’Inghilterra del XIX secolo.

“Il territorio è grande – ha concluso Carli – e queste iniziative ci hanno permesso di arrivare alle persone in maniera diretta. Le donne che abbiamo celebrato non sono semplici numeri da premiare, ma persone che meritano di essere raccontate per la bellezza della loro vita. Questo è stato un omaggio per tutte le donne, un riconoscimento per il loro talento, il loro impegno e il loro contributo alla comunità. Non ci fermeremo qui: in futuro ci saranno altre occasioni simili per continuare a valorizzare e far emergere storie di donne che hanno lasciato un segno”.