Per il secondo anno consecutivo, Collesalvetti si è trasformata in un punto di riferimento per del mondo digitale grazie al “Pub di fine estate”. L’evento, organizzato dal noto youtuber Dario Moccia, insieme al creator Davide Masella e Dario Fattorini, si è svolto il 14 e 15 settembre presso la Cittadella dello Sport, richiamando circa 3000 fan da tutta Italia. Un mix vincente di spettacolo, gaming e musica, unito al forte senso di community che Moccia ha costruito attorno al suo celebre format, il “Pub dell’Amico“.

 

(Foto di Gabriele Conti)

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Il Pub dell’Amico: dalla rete al palcoscenico

Nato come risposta all’isolamento del lockdown, il “Pub dell’Amico”  ha esordito su Twitch come un “salotto virtuale”  in cui un gruppo di streamer, ogni settimana, intratteneva il pubblico con chiacchierate informali. Quel che inizialmente era una semplice diretta in un’atmosfera rilassata è diventato un vero

fenomeno di community, al punto da trasformarsi in un evento live di successo. Dopo il grande successo del 2023, il trio di organizzatori ha deciso di alzare ulteriormente l’asticella, portando sul palco ospiti di spicco del panorama web e musicale, trasformando Collesalvetti in un polo di attrazione per migliaia di appassionati.

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(Foto di Gabriele Conti)

La serata inaugurale del 14 settembre ha visto il format prendere vita sul palco di Collesalvetti: quest’anno, il Pub è tornato in grande stile, con una line-up di ospiti straordinari tra cui Blur, Simone Panetti, Pow3r, Claudio di Biagio, Victorlaszlo88, Poly, Enkk e Mario Sturniolo e tanti altri volti noti della scena youtube e Twitch italiana. Gli ospiti, ormai volti familiari per milioni di fan online, hanno interagito con il pubblico, mantenendo lo spirito amichevole e informale che ha reso famoso il format. A fare da cornice, un’area food curata dalla Pro Loco Collesalvetti e uno spazio campeggio che ha accolto oltre 300 persone, creando un’atmosfera di festa e condivisione autentica. La serata si è conclusa con l’energico dj set di Pilloni che ha infiammato il pubblico fino a chiusura.

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(Foto di Gabriele Conti)

La seconda serata, sabato 15 settembre, è stata invece dedicata interamente alla musica. Il palco ha visto alternarsi i dj set di alcuni dei nomi più in voga della musica italiana, come Madame e Sick Luke, che hanno trasformato la Cittadella dello Sport in una discoteca a cielo aperto, in un contesto che ha saputo coniugare la dimensione locale con quella nazionale.

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.L’INTERVISTA A DAVIDE MASELLA
Dietro un evento di tale portata ci sono mesi di preparazione e una visione chiara. Collenews.it ha intervistato Davide Masella, uno degli organizzatori, che ci ha raccontato come è nato il progetto e quali sono le sue prospettive future. La scelta di Collesalvetti come location non è casuale: Dario Moccia e Davide Masella sono cresciuti qui. Durante l’intervista, Masella ci ha raccontato cosa ha significato per loro riportare un evento così importante nel loro paese natale.
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Com’è nata l’idea di portare il Pub dell’Amico dal virtuale al reale?
«Il Pub dell’Amico è nato durante il lockdown come una risposta alla necessità di connetterci in un momento in cui eravamo tutti isolati. Eravamo chiusi in casa e abbiamo deciso di fare una chiacchierata su Twitch con altri streamer, un modo per sentirci vicini nonostante la distanza. Il successo è stato così grande che finita la pandemia, abbiamo capito che questa atmosfera poteva essere ricreata anche dal vivo. Il debutto è stato al Comicon di Napoli, nel 2022, dove abbiamo fatto il sold out immediato. Da lì abbiamo replicato a Milano, Roma, Volterra e nel 2023 a Collesalvetti».
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(Foto di Gabriele Conti)

Collesalvetti è una scelta di cuore, quindi?

«Io e Dario volevamo fare qualcosa di speciale per il nostro paese. Con l’aiuto di Dario Fattorini, che è stato fondamentale per l’organizzazione, siamo riusciti a creare un evento che unisce la nostra passione per il gaming, la musica e la community. È stata una scelta assolutamente di cuore: valorizzare le nostre radici e offrire al territorio un evento di respiro nazionale».
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Com’è andata la prima serata del 14 settembre?
«È stata un successo! Abbiamo accolto quasi 3000 persone con una partecipazione straordinaria da tutta Italia: Sardegna, Sicilia, Lombardia, Campania… L’entusiasmo del pubblico ci ha travolti.  Abbiamo persino organizzato una navetta da Pisa per facilitare l’arrivo dei fan e uno spazio campeggio per chi voleva vivere l’evento fino in fondo. La gente ha apprezzato l’organizzazione e il clima di amicizia che si respirava: questo è ciò che ci riempie di orgoglio. È stato bello vedere così tanta gente divertirsi e godere di questa esperienza insieme a noi»
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Cosa pensi dell’impatto turistico che l’evento ha avuto su Collesalvetti e dintorni?
«L’affluenza notevole ha avuto un impatto positivo non solo sul nostro paese, ma anche sulle aree circostanti. Le strutture alberghiere locali sono state letteralmente prese d’assalto. Abbiamo inoltre creato una zona palco per gli spettatori paganti e un’area relax con food truck locali, gestiti anche dalla Pro Loco.  Vedere i giovani del nostro paese coinvolti nell’organizzazione è un esempio di come un evento possa valorizzare un territorio».
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Qual è stata la parte più gratificante dell’organizzazione?

«Senza dubbio, il ritorno del pubblico. Camminando tra la gente, essere fermati da ragazzi emozionati dall’evento è  una sensazione che ricompensa tutto  il nostro impegno. Questi progetti richiedono mesi lavoro, ma vedere quanto impatto siamo riusciti ad avere, partendo soltanto dalla volontà di stare bene insieme, è qualcosa che li ha resi felici e ripaga di ogni sforzo. Inoltre, vedere il nostro paese valorizzato e inserito in un contesto turistico è un’ulteriore soddisfazione».

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Un annuncio per il futuro: addio al “Pub dell’Amico“, ma «grandi progetti in arrivo»
«Non solo musica e intrattenimento, il “Pub di fine estate” è stato anche l’occasione per un annuncio importante. Come ci ha anticipato Davide Masella: «Questo è stato l’ultimo anno del format Pub dell’Amico, ma non è un addio. Abbiamo in mente un nuovo progetto ambizioso per il futuro, qualcosa che possa trasformare Collesalvetti nell’epicentro di un grande festival dedicato al fumetto. L’idea è quella di creare un evento che abbracci tutto territorio, coinvolgendo scuole, strutture storiche e nuovi spazi del paese, con workshop, conferenze e ospiti di fama nazionale e internazionale, per portare un nuovo slancio culturale e turistico alla comunità.».

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