Collesalvetti Importante evento espositivo a Collesalvetti: a partire da sabato 27 maggio e fino al 3 agosto la Pinacoteca Comunale “Carlo Servolini“ celebra l’artista Carlo Wostry con una mostra interamente autoprodotta, curata da Francesca Cagianelli e Filippo Bacci di Capaci. L’anima del percorso espositivo è “La Caverna di San Canziano”, una serie di 30 incisioni che rappresenta l’apice stilistico dell’esperienza grafica del cosmopolita artista triestino e l’indizio del suo inedito collegamento con il territorio.
All’inaugurazione, in programma sabato 27 maggio
All’inaugurazione, in programma sabato 27 maggio, alle ore 17, parteciperanno tra gli altri il sindaco di Collesalvetti, Adelio Antolini, l’assessore alla Cultura Adriana Ciurli e i curatori della mostra Francesca Cagianelli e Filippo Bacci di Capaci.
«Il Comune di Collesalvetti ha fatto una scelta importante di valorizzazione della Pinacoteca Comunale trasferendola nella nuova prestigiosa sede di Villa Carmignani – spiega Adriana Ciurli, assessore comunale alla Cultura – un progetto su cui abbiamo creduto molto, investendo energie e risorse. Siamo pertanto felici di poter riaprire la Pinacoteca nella nuova sede con questa bella mostra che inaugura la stagione espositiva 2023, il cui fil-rouge è costituito dalla ricostruzione e dall’approfondimento dell’infinità di nessi che legano i Servolini e l’entourage labronico del Caffé Bardi, con i grandi protagonisti dell’arte figurativa italiana ed europea del ‘900: un filone di ricerca ancora poco esplorato, ma che tra le opere della preziosa raccolta artistica colligiana trova innumerevoli testimonianze. Stiamo portando avanti anche la prestigiosa collaborazione con Fondazione Livorno Arte e Cultura, che ci consente di sviluppare progetti di ampio respiro che uniscono sempre di più Collesalvetti e Livorno nel segno dell’arte».
Si parte dunque con la mostra dedicata a Carlo Wostry, di cui la Pinacoteca conserva un dipinto (“Paesaggio. L’Adamello” – 1908) donato dalla sorella, Maria Fernanda Wostry nel 1965, per omaggiare un campione di cosmopolitismo artistico e la sua progressiva e internazionale specializzazione nel campo dell’arte sacra, ma non solo. L’obiettivo è anche quello di disegnare e accompagnare i visitatori lungo lo “strano anello” che, attraverso l’opera del pittore e illustratore triestino, ci riporta al circuito artistico locale del primo ‘900 e all’inedito sodalizio instaurato con Carlo Servolini nel segno dell’incisione.
Questa frequentazione artistica trova traccia storica nel catalogo di una rara e pressoché sconosciuta mostra del 1964, dal titolo “Tre incisori del primo novecento: Benvenuto Benvenuti, Carlo Servolini, Carlo Wostry”. Ed è proprio questa la traccia che, riemersa dallo spoglio della documentazione della Calcografia Nazionale di Roma, ha informato l’intero progetto espositivo, spiegando la donazione di Maria Fernanda Wostry e disvelando una relazione artistica tutta da scoprire ed esplorare a partire dal 27 maggio.
La mostra sarà visitabile fino al 3 agosto con i seguenti orari: giovedì, sabato e domenica dalle 15:30 alle 18:30.
Per info e visite guidate: Pinacoteca Comunale “Carlo Servolini“ -Villa Carmignani, (Via Garibaldi n°77, Collesalvetti)
Tel.: 0586 980251 – 392 6025703. E mail: pinacoteca@comune.collesalvetti.li.it
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