Guasticce Riprende nel paese la tradizione del Presepe Vivente. Diversamente dal passato, però, la sacra rappresentazione è andata in scena il giorno dell’Epifania.
Per l’occasione la consueta Messa delle 11:15 era stata appositamente spostata alle 18:00, per permettere ai fedeli, dopo la celebrazione eucaristica, di godersi immediatamente il Presepe Vivente. Una scelta azzeccata – come ha notato lo stesso parroco, Don Ramon – dato che la Chiesa parrocchiale era decisamente affollata per l’occasione. Terminata la celebrazione, i fedeli si sono così riversati nella piazza, dove erano allestite le varie baracche (del fornaio, di altri generi alimentari compresi latte e miele, vin brulè, un’area ristoro e quella del fabbro). Tutto questo – immancabilmente unito ai figuranti in costume dell’epoca, alle capanne fatte di canne e alle torce infuocate disseminate in vari punti – ha contribuito a ricreare l’atmosfera del tempo di Gesù.
La scena della natività – anch’essa letteralmente “in carne ed ossa” perché ha visto protagonisti un uomo e una donna del paese col loro figlio ad interpretare San Giuseppe, la Madonna e Gesù Bambino – era invece ospitata in Chiesa. Nella seconda parte della serata, poi, c’è stata la processione dei Re Magi, che hanno fatto il loro ingresso solenne in Chiesa, cui poi è seguita la loro incensazione da parte di Don Ramon e i canti corali dei bambini. In conclusione, la benedizione del sacerdote.
Segui Collenews su Facebook, clicca “mi piace” qui
Seguici su Twitter, clicca qui
Segui le notizie su Instagram, clicca qui
LA FOTOGALLERY