Collesalvetti Una legge che si adegua alle novità della normativa statale in materia di enoturismo ed è il risultato, come ha sottolineato l’assessore regionale all’agricoltura Marco Remaschi, «dell’ottimo lavoro preparatorio che permette di disciplinare tutti i temi fondamentali del settore».
Così definiscono in una nota regionale la legge, approvata in Consiglio regionale, che “fissa le modalità di avvio dell’impresa, chi sono i soggetti che possono fare enoturismo, i requisiti degli operatori e i requisiti e gli standard minimi di esercizio“. Rilevante anche la costituzione di un albo degli operatori, mentre il compito di effettuare controlli e applicare sanzioni viene demandato alla Regione stessa.
«Da tempo – ha aggiunto Remaschi – riceviamo input dagli addetti ai lavori per valorizzare l’enoturismo, per introdurre iniziative didattiche e di altro tipo. Si tratta di una normativa che offre grandi opportunità, non solo per lo sviluppo turistico ma anche, ad esempio, per la possibilità di fare vendita diretta da parte di piccoli produttori».
Non appena disponibile verrà pubblicato il testo normativo.
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