Collesalvetti Stamattina la lista civica “Cittadini in Comune per Collesalvetti” si è presentata ufficialmente: correrà alle prossime elezioni amministrative per il Comune di Collesalvetti. L’intervista del direttore di Collenews.it Diego Vanni al candidato sindaco della neonata lista civica, Emanuele Marcis.
Marcis, lei è il candidato della lista civica “Cittadini in Comune per Collesalvetti”. Correrà, sfidando gli altri partiti e movimenti, per la poltrona di sindaco di Collesalvetti. Partiamo proprio da qui: cosa significherà per lei, se vincerà, fare il sindaco di Collesalvetti?
«Fare il sindaco del Comune di Collesalvetti è un onore, una grandissima responsabilità ed anche un’emozionante esperienza per chi come me viene dal basso ed è nato e cresciuto in questo bellissimo nostro territorio».
Già: il territorio! Che territorio troverà chi vincerà le prossime elezioni?
«Troverà un territorio che ha assoluto bisogno di essere umilmente ascoltato in primis, rilanciato, migliorato e soprattutto presidiato a tutti i livelli».
“Cittadini in Comune per Collesalvetti” correrà per vincere o partecipare?
«Non è semplice amministrare un vasto territorio come il nostro, di questo ne sono molto consapevole. Tuttavia credo che per i molti problemi che ci sono possa esserci una semplice soluzione che ha costo zero e si chiama volontà, impegno costante, passione, ascolto ed apertura costruttiva. C’è una grandissima energia positiva nella nostra grande comunità e sono le persone che la vivono e che si spendono ogni giorno senza chieder niente in cambio. Dare valore alle persone è uno dei punti chiave del nostro programma, racchiuso nel termine “partecipazione”. Generalmente si corre per vincere, non per partecipare o fare una semplice testimonianza. Le persone che scendono in campo sono molto valide e conosciute sul territorio, stiamo lavorando duramente e seriamente da molto tempo».
Quali saranno, se sarà eletto, le prime 5 questioni che porterà in Giunta?
«Interventi di adeguamenti sulle scuole, iniziando con un progetto finalizzato al risparmio energetico. E ancora: il Progetto Macchia Verde di Stagno, il decoro urbano inteso come riqualificazione delle aree verdi, della segnaletica verticale, delle pensiline alle fermate degli autobus. E ancora: il monitoraggio delle emissioni inquinanti con relativo studio sulla salute pubblica, il tavolo permanente di lavoro sulla sicurezza con le Forze dell’Ordine e parallelamente un potenziamento della pubblica illuminazione, soprattutto nelle zone più sensibili ai fenomeni di microcriminalità cui abbiamo assistito in questi anni».
Sulla questione-alleanze mi sembra siate già stati chiari… Ma per un eventuale ballottaggio come si comporterà la vostra lista civica? Se sarete voi al ballottaggio a chi chiederete appoggio? E se saranno altri, chi appoggerà “Cittadini in Comune per Collesalvetti”?
«Noi vogliamo parlare solo e soltanto di contenuti, per la questione ballottaggio vedremo a tempo debito e ci confronteremo sui contenuti del programma. Nel caso in cui non si giungerà ad accordi lasceremo libera scelta ai nostri elettori nel pieno rispetto del termine “trasparenza”, che è altro punto cardine del nostro programma».
Chi pensa realisticamente vincerà le prossime elezioni amministrative a Collesalvetti?
«Per me in questo caso la risposta è semplice: Cittadini in Comune per Collesalvetti. Se siamo nati è perché in tantissime persone è sentita questa esigenza di esser rappresentati dal basso e soprattutto da persone che sono conosciute e riconosciute come credibili sul nostro territorio».