Stagno Un incontro per permettere ai cittadini della zona di confrontarsi con un esponente della Giunta Regionale per le questioni riguardanti l’assetto idrogeologico. È questo quanto è stato organizzato dal circolo stagnino del Partito Democratico giovedì scorso presso i locali del centro civico di via Marx a Stagno. Per l’occasione è stata invitata l’assessore regionale all’ambiente Federica Fratoni. Assieme a lei, gli assessori comunali Demi e Menicagli, il segretario dell’Unione comunale Adelio Antolini ed il consigliere comunale Giovanni Biasci, organizzatore dell’evento. L’incontro è stato moderato dal direttore di Collenews Diego Vanni, che ha intervistato l’assessore Fratoni fornendo anche diversi spunti di riflessione e discussione.

L’incontro è stato aperto dall’intervento del consigliere Biasci, che ha sottolineato l’importanza della questione sicurezza idraulica per la frazione di Stagno ed ha in seguito lasciato la parola all’assessore Demi che in apertura ha fornito una panoramica generale sulla questione sicurezza idraulica sottolineando «l’impegno del Comune di Collesalvetti nella gestione del problema in sinergia anche con altri enti». Su questo punto é poi intervenuta l‘assessore Fratoni.

«PER STAGNO OPERE CON UN TEMPO DI RITORNO DUECENTENNALE» «Fino a poco tempo fa – così l’assessore Fratoni  la protezione del suolo riguardava una grande filiera di enti. Oggi abbiamo invece riorganizzato la funzione di gestione della sicurezza idraulica che è tornata di competenza regionale e gestita a livello locale dai Geni Civili ed il Genio Civile di Livorno ha fatto un lavoro eccezionale in queste zone perché fra somme urgenze ed interventi vari ha messo in cantiere un discreto numero di opere che sono già partite o che comunque sia stanno per partire. La Regione ha scommesso anche sui Consorzi di Bonifica, che sono stati riformati. È vero che noi tutti gli anni paghiamo un tributo di bonifica che si aggiunge alle altre tasse, ma questi sono soldi che vengono interamente utilizzati per la manutenzione del territorio e in modo particolare dei corsi d’acqua. Ad esempio il Fosso Cateratto vede infatti un forte coinvolgimento da parte del Consorzio di Bonifica. Questa impostazione – ha continuato l’assessore Fratoni – fa si che la Toscana venga presa ad esempio da tutto il territorio nazionale da questo punto di vista. Sulla base di queste premesse, posso dire che le opere del piano del commissario straordinario, il residente Enrico Rossi, garantiscono per la frazione di Stagno un tempo di ritorno duecentennale. Le leggi edilizie inoltre ci consentono di poter operare anche una riqualificazione delle aree interessate da queste opere apportando un significativo aumento ai valori immobiliari dell’area che ciascuno di noi può detenere».

NUOVE CASSE DI IDROVORAZIONE E STAZIONE DI SOLLEVAMENTO In seguito si è parlato delle varie opere realizzate come quella dello sgrigliatore automatico per i detriti installato prima dell’alluvione del 2017, che secondo quanto affermato dall’assessore Demi oggi «consente una miglior gestione dell’Acqua Salsa». «Inoltre – ha continuato Demi – secondo quanto previsto dal piano commissariale, ma anche da quanto previsto dall’accordo Stato-Regioni sulla sicurezza idraulica, è prevista la realizzazione di una nuova stazione di sollevamento lato unione e la realizzazione di casse di volano d’idrovorazione che avremo in progettazione definitiva la prossima settimana. Il Consorzio di Bonifica tenderà ad aprire conferenze dei servizi su queste opere in modo tale da utilizzare l’ordinanza commissariale e tutta una serie di facilitazioni che necessitano anche di tutta una serie di espropri che richiedono diverso tempo. Le casse di idrovorazione miglioreranno in certe condizioni la capacità di idrovorazione della stazione di consentendo di incanalare più acqua che la stazione idrovora può portare via in tempi più opportuni».

UNA «COLLABORAZIONE COSTANTE» Il direttore di Collenews, ha poi chiesto all’assessore qual è stato l’impegno preso in concreto dalla Regione nella messa in sicurezza della frazione di Stagno. «Il presidente Rossi – ha affermato la Fratoni – è stato fisicamente presente sul territorio nei giorni successivi all’evento alluvionale, e l’intervento tempestivo del Consiglio ha fatto sì che venissero immediatamente stanziati i primi fondi. Inoltre siamo tornati qui sistematicamente e devo dire che abbiamo avuto col Comune di Collesalvetti una grandissima collaborazione. Non sarebbe stato possibile per la Regione attuare un piano di mappatura del territorio se non ci fosse stato uno scambio sistematico col territorio. Credo che il prodotto di questo lavoro sia un prodotto importante: alcune opere sicuramente erano necessarie ancora prima dell’alluvione, mentre altre se ne sono aggiunte perché è stato fatto il conto rispetto alla tipologia dall’evento alluvionale che ha una sua straordinarietà paragonabile dell’alluvione di Firenze del 1966».

ISPEZIONE E PULIZIA DELLE FOGNATURE In seguito si è parlato di interventi di interventi di ispezione e pulizia delle fognature. «Questi interventi – ha affermato l’assessore comunale ai lavori pubblici Roberto Menicagli – sono stati necessari per tutta una serie di problemi che sono stati riscontrati. Abbiamo fatto un ulteriore passaggio con la scovolatura di tutti i tratti fognari della frazione di Stagno. Abbiamo inoltre in progetto il rifacimento della fognatura di Via Toscana, intervento che rientra sempre nel piano del commissario per una spesa di 400.000 euro. Altri interventi sulle fognature ci saranno in via Don Giovanni Verità per un investimento di 150.000, intervento in gara ora con quello di Via Toscana che dovrebbe finire a fine mese con e che dovrebbe essere prossimo anche a partire». In seguito si è discusso anche di altre opere come l’escavo del Fosso Cateratto e la sistemazione e rinforzo degli argini dell’Ugione.

Il direttore di Collenews ha in seguito chiesto agli esponenti dem presenti di provare a quantificare quello che è il livello di sicurezza raggiunto nella frazione. «Diciamo che non possiamo dire di essere al 100% della sicurezza – così l’assessore Demi – ma stiamo lavorando con la Regione per altre opere. Ovviamente il quadro della situazione è però notevolmente migliorato». Vanni, in conclusione, ha chiesto al segretario dell’Unione Comunale Adelio Antolini quelle che saranno le linee programmatiche Partito Democratico sulla sicurezza idraulica per la prossima consiliaturaAntolini ha risposto al giornalista che la linea per il prossimo anno sulla questione sarà una «continuazione di quanto messo in campo fin ora», mentre l’assessore Fratoni ha fatto il punto sulle restanti opere in corso ed in programma per il prossimo futuro con la mappatura del Genio Civile e sugli interventi programmati come la cassa di espansione dell’Ugione. «Il programma procede per come è stato stimato – ha affermato l’assessore regionale – potranno essere programmati forse alcuni piccoli interventi, ma non certamente delle dimensioni di quelli fatti fin ora. La garanzia che mi è stata data da chi presidia tecnicamente il territorio è che il fabbisogno della sicurezza idraulica del territorio è stato assunto e progettato e verrà completato nei tempi».

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