Subito dopo la parola è passata al comandante Cecconi, che ha illustrato quelli che sono i compiti della Polizia Municipale e come questa attività si integra con quella delle altre forze di polizia in modo particolare con l’Arma dei Carabinieri con la quale condivide la “giurisdizione” sul territorio colligiano. «Siamo molto contenti di partecipare ad incontri di questo tipo – ha esordito Cecconi – perché sono occasioni utili per capire anche quelle che sono le esigenze dei cittadini. La nostra non è una forza di polizia a carattere generale come i Carabinieri, la Polizia di Stato o la Guardia di Finanza. Noi siamo un organo di polizia “attenuata” di vigilanza alle dirette dipendenze del sindaco con competenze legate al territorio. Noi, infatti, a differenza degli appartenenti ai corpi di polizia a carattere generale al di fuori del Comune siamo semplici cittadini così come lo siamo al di fuori dell’orario di servizio. La nostra attività si va comunque ad intersecare con quella dei Carabinieri sul territorio ed i rapporti tra di noi sono ottimi sia a livello personale che istituzionale. Noi cerchiamo sempre ad esempio di alleggerire il lavoro dell’Arma sul territorio per far sì che possano occuparsi anche di cose di maggiore rilevanza».
IL LAVORO DELLA POLIZIA MUNICIPALE «Cerchiamo di alleggerire il lavoro dei Carabinieri – ha continuato il comandante della Municipale – per quanto riguarda l’attività di polizia stradale: in caso di incidente se è possibile cerchiamo sempre di intervenire prima noi perché siamo consci che i colleghi dell’Arma potrebbero essere impegnati in cose molto più importanti. Ci occupiamo anche totalmente dei controlli edilizi su tutto il territorio comunale. Ultimamente siamo stati anche impegnati nel lavoro di contrasto alla prostituzione in modo particolare qui su Via delle Sorgenti che, a seguito dell’ordinanza emanata dal sindaco, ha visto una forte diminuzione sul territorio. Il numero delle ragazze presenti ai bordi della strada è infatti drasticamente calato. Stanti quindi le premesse fatte fin ora, noi siamo comunque un corpo di persone in divisa che riveste un ruolo di sensore personale privilegiato poiché, pur avendo competenze limitate, siamo in grado di recepire segnali che potrebbero essere campanelli d’allarme. Esortiamo infatti sempre la cittadinanza a segnalarci circostanze, veicoli o persone sospette in modo tale anche da poter avvertire i Carabinieri e procedere a un tempestivo controllo qualora le anomalie riscontrate non rientrino nelle nostre competenze».
E QUELLO DEI CARABINIERI In seguito è intervenuto il maresciallo Relli, che ha spiegato anche quelli che sono stati i mutamenti della criminalità rispetto al passato. «Come giustamente affermava prima il collega Cecconi – così Relli – i compiti dell’Arma e della Polizia Municipale sono differenziati. Noi, essendo ormai radicati nel territorio da lungo tempo, abbiamo una profonda conoscenza di quest’ultimo. C’è però da dire che l‘attività delinquenziale è molto cambiata: prima il delinquente era quello del paese che rubava, scappava stava un po’ fuori di casa e poi tornava. Ora i rapinatori, ladri o delinquenti in generale tendono a spostarsi sempre di più. Ad esempio partono in aereo arrivano in un’altra zona del Paese commettono furti, rapine e quant’altro, per poi rimontare sull’aereo ritornando al proprio paese. Non dobbiamo pensare solo a quello che succede in paese, ma anche a quello che avviene intorno a noi».
In seguito, il maresciallo Relli ha dispensato alcuni consigli utili per prevenire i furti in abitazione e le truffe maggiormente diffuse ed ha esortato i cittadini a collaborare il più possibile senza esitare a segnalare eventuali situazioni sospette o anomale.
Segui Collenews su Facebook, clicca “mi piace” qui