Parrana San Martino Non si placa il dibattito sull’Eremo della Sambuca. Sulle pagine di Collenews, nei giorni scorsi, avete letto la posizione di “Cittadini in Comune e la relativa replica del sindaco Bacci. Ora, la palla se la riprendono i primi, che in un comunicato stampa esprimono ancora una volta il loro pensiero.

“Siamo rimasti piacevolmente sorpresi dal “polverone” che si è alzato a seguito del nostro comunicato: in molti – si legge nella nota – ci hanno contattato in privato ed hanno espresso la loro opinione sulla questione ed in generale ancor più persone hanno espresso pubblicamente il proprio pensiero, anche sotto forma di commenti e di post social veri e propri. Dopo una consultazione interna, abbiamo ritenuto opportuno un post di chiarimento, in quanto ci sembra che alcune delle risposte non abbiano ben captato “l’essenza” del nostro comunicato

L’Eremo della Sambuca

“Sul sito del Demanio e su quello del Comune – si legge ancora nella nota – non vi è traccia di atti ad evidenza pubblica: Dove sono? Se non ve ne sono, qual è stata la procedura seguita per l’assegnazione? Qual è il parere della politica locale sulla questione? Agli atti non ci risulta nessun atto di indirizzo e/o nessuna delibera, sia da parte della Giunta che del Consiglio Comunale. 20 anni sono un periodo di tempo piuttosto lungo, quale sarà la programmazione sulla gestione della struttura? Visto che l’Eremo della Sambuca è un bene demaniale, esso viene gestito anche attraverso protocolli d’intesa, come quello firmato dal Comune di Collesalvetti; alla presentazione in Provincia dell’istituzione della riserva naturale regionale era stata garantita la “condivisione, partecipazione e collaborazione alle scelte da parte di tutti i soggetti interessati”: quindi chiediamo, quando c’è stata questa fase di confronto ed ascolto?

“Sono queste – prosegue il comunicato – le “zone d’ombra” che ci hanno portato a scrivere il primo comunicato, perché stridono parecchio con quello che ci sembra il percorso ottimale per la gestione della cosa pubblica, che deve seguire delle procedure ben precise al fine di garantire a tutti la possibilità di esprimere la propria opinione e di essere informati sui fatti”.

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