Guasticce Scatole, elettrodomestici, sedie di plastica… Ma nel tempo anche si sono trovati accatastati anche ventilatori, secchi e perfino un divano e una poltrona. Si trova veramente di tutto a Guasticce gettato vicino (ma fuori da) i cassonetti. Due i punti particolarmente critici nel paese: quella che è stata ribattezzata “la bua di Via Montebianco” (un’incavatura del terreno all’estremità di Via Montebianco all’incrocio con Via Sturzo) e “bugigattolo di Via Lopez” (una piccola discarica a cielo aperto nei pressi dalla zona de “la Lavoria”). Due soprannomi sintomatici della spiritosaggine guasticciana, ma il problema è serio.
Il danno di immagine che simili scene arrecano al paese, infatti, è grande. Soprattutto per quanto riguarda “la bua di Via Montebianco”, in bella vista lungo la via principale che attraversa il paese: qui il grave danno d’immagine causato da questa inciviltà è aumentato all’ennesima potenza.
Il fenomeno nel tempo non tende ad attenuarsi. Si è discusso, durante le varie sedute del Consiglio di Frazione, di possibili soluzioni, anche molto incisive come l’apposizione di telecamere in prossimità dei cassonetti per cogliere sul fatto gli autori del degrado. Ma la cosa che fa più specie è che il modo di evitare una simile pattumiera a cielo aperto è alla portata di tutti: Rea Spa ha infatti attivo un servizio di ritiro gratuito a domicilio dei rifiuti ingombranti, di cui tutti possono usufruire o mediante compilazione di questo form on line sul sito dell’azienda stessa, oppure telefonando al numero verde 800 517 692.
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