Vicarello “Cittadini In Comune”. È questo il nome della Lista Civica che tenterà la scalata al Municipio di Collesalvetti alle Elezioni Comunali dell’anno prossimo presentata questa mattina in conferenza stampa a Vicarello. Al momento una semplice “associazione politico-culturale”, ma la discesa in campo nell’agone politico colligiano culminerà appunto con la partecipazione come protagonista alle Amministrative 2019. “Cittadini In Comune”: un nome, un programma. Quello di portare i cittadini dentro al Municipio. Implicitamente: basta politici di professione, largo alla gente comune. O, se vogliamo, “gente comune con esperienze condivise in comune, in Comune”. Gente con la volontà espressa di “essere la pagina bianca sulla quale scrivere una nuova storia“.
Un progetto politico a tutti gli effetti, insomma, che nasce dall’esigenza di alcuni cittadini di riprendere in mano il proprio territorio. Cittadini, insomma, che hanno messo insieme le proprie conoscenze e competenze in diversi ambiti, per “creare nuovamente un Comune attivo ed aperto alla cittadinanza”.
IL LOGO, essenziale, vede figurare una strada tortuosa. Sono consapevoli i membri di questa nuova formazione che così sarà il percorso che potrebbe portarli in Municipio a Collesalvetti. Nel simbolo anche un richiamo al prato e al cielo, sintomatico dell’attenzione che avranno nei riguardi dell’ambiente.
I membri della neonata Lista Civica fanno espressamente riferimento ai principi dell’ordinamento per assicurare una buona amministrazione pubblica e citano espressamente il secondo comma dell’art. 97 della Costituzione: “I pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni di legge, in modo che siano assicurati il buon andamento e l’imparzialità dell’amministrazione“. Seguendo i principi dettati dalla legge questi cittadini si candidano ad amministrare il territorio del Comune di Collesalvetti seguendo alcuni nostri principi fondamentali:
Partecipazione Queste persone che oggi scendono in campo credono fortemente che i cittadini debbano poter fornire la propria opinione, debbano essere informati e coscienti della gestione del territorio. «Attraverso i canali istituzionali – spiegano – sarà possibile prendere parte alla vita del Comune nella sua gestione e nei processi decisionali».
Etica «Per tradizione culturale l’Italia è sempre stato un Paese riconosciuto per la sua ospitalità e per il suo spirito di aggregazione. La società odierna sta diventando sempre più individualista – spiegano in conferenza stampa i fondatori di “Cittadini in Comune” – perdendo quei valori di socialità ed etica che dovrebbero caratterizzare anche una gestione del territorio che dovrebbe essere a misura d’uomo invece che a misura di burocrazia».
Sostenibilità è una questione al centro di ogni dibattito politico. E anche i membri di “Cittadini in Comune” si pongono il problema del consumo illimitato delle risorse. «Questo significa che è importante riuscire a lasciare in eredità ai nostri figli le medesime risorse culturali e naturali di cui godiamo noi oggi. Questo principio vale per i tre ambiti che caratterizzano la nostra vita quotidiana: la sostenibilità economica, ambientale e sociale».
Efficacia ed efficienza «Questi due sostantivi sono molto simili – spiegano – hanno significati diversi ma complementari: infatti l’efficacia misura il rapporto tra i risultato ottenuto e l’obiettivo prestabilito, mentre l’efficienza mette in relazione la quantità di risorse impiegate con il risultato raggiunto. In altre parole, si arriva agli obiettivi e si misurano anche le risorse impiegate per arrivare al risultato. Questi due principi sono fondamentali per il buon andamento dell’amministrazione del Comune».
Trasparenza «Siamo convinti – così i fondatori nell’esplicare l’ultimo principio fondamentale – che ogni azione dovrà essere consultabile dal singolo cittadino e tutte le transazioni economiche debbano essere tracciabili».
“Cittadini in Comune per Collesalvetti” parteciperà dunque, forte di questi principi, alle prossime elezioni comunali con una propria Lista Civica.
I SOCI FONDATORI Fra i soci fondatori di “Cittadini in Comune per Collesalvetti” anche nomi noti della zona: ci sono il dott. Enrico Frontini, pediatra conosciutissimo sul territorio colligiano e Carlo Santucci, marito e padre di famiglia è un noto imprenditore stagnino che gestisce insieme ai fratelli le aziende di famiglia nel settore dei veicoli industriali, dei trasporti, della vendita ed assistenza con sede a Biscottino. Santucci è da sempre attivo nell’associazionismo come volontario, politicamente attivo ed appassionato; è stato consigliere comunale nel 2004 ed è stato fondatore e primo segretario comunale del Partito Democratico a Collesalvetti; fino al 2013, quando ha dato le dimissioni e si è ritirato dalla vita politica. Così come fondatore è l’ex presidente del Consiglio di Frazione di Stagno Giuseppe Cintio assieme ad un altro ex consigliere Francesco Domenici, molto attivo nella vita pubblica. E ancora:E ancora: Paolo Schiavon, con un’esperienza pregressa come assessore a Collesalvetti; attualmente è consigliere di frazione di Guasticce. Assieme a loro, come fondatori, Andrea Patricelli Malizia, Fabio Bernardini; Letizia Baldini; Alessandra Bonelli; Diego Dal Canto e Margherita Pampana.
IL DIRETTIVO vede come presidente il dott. Enrico Frontini, mentre la figura del vicepresidente è incarnata da Margherita Pampana e quella del segretario da Alessandra Bonelli. Tesoriere invece è Francesco Domenici, mentre come consigliere siede nel direttivo Diego Dal Canto.
IL CANDIDATO SINDACO ad oggi non è stato espresso. «Pensiamo – spiegano dalla neonata formazione politica – che il male dei partiti e movimenti politici sia stato quello di personalizzare le azioni politiche dietro un nome. Ad oggi noi tutti siamo candidati sindaco del nostro territorio. Abbiamo ben chiaro e siamo consapevoli che ricoprire la carica di sindaco in un territorio come quello di Collesalvetti significa essere costantemente presenti alla guida della macchina amministrativa, presidiare il territorio, lavorare per e con i cittadini e cercare di rispondere in tempi celeri alle loro esigenze».
Insomma, «ci sarà tempo per individuare chi sarà alla guida della Lista Civica come candidato sindaco: all’interno del gruppo ci sono professionalità e capacità riconosciute per ricoprire questo ruolo e sicuramente altre entreranno a far parte dell’associazione».
LE INIZIATIVE Nel periodo estivo, da giugno a settembre, verranno fatte iniziative sul territorio di carattere culturale e sociale. La prima prevista è per la metà di giugno e sarà intitolata: “Manuale per salvare un pianeta”. Dopo il periodo estivo, verrà data importanza al territorio con incontri politici in tutte le frazioni, di ascolto e conoscenza delle problematiche del territorio.
«Saremo una realtà aperta, ma su di noi non si potranno mettere bandierine» ha spiegato Carlo Santucci in conferenza stampa. Che ha sottolineato come «in questa nuova formazione politica non ci sarà spazio per quei personalismi che hanno rovinato i partiti tradizionali». «Fare il sindaco a Collesalvetti – ha concluso Santucci – deve significare presenza costante sul territorio».
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