Collesalvetti ha un nuovo regolamento edilizio. L’approvazione nell’ultima seduta del Consiglio Comunale. Un regolamento ricalcato su uno schema tipizzato a livello nazionale che punta alla semplificazione e all’efficienza amministrativa, armonizzando anche i rapporti tra ente pubblico e privati. A sottoporre la delibera al Consiglio Comunale è stato l’assessore Riccardo Demi che, con molto entusiasmo, ha sottolineato l’innovatività del nuovo strumento di regolazione dell’edilizia.
Il nuovo regolamento edilizio «Sono particolarmente soddisfatto di portare in Consiglio questo atto fondamentale per l’amministrazione di un comune – ha affermato l’assessore – perchè questo regolamento ha degli aspetti innovativi». Demi ha ricordato in Aula che la questione è stata già approfondita in commissione e nel corso di un workshop che ha avuto luogo all’inizio di dicembre presso l’Interporto. «Il primo aspetto che mi preme sottolineare è dato dal fatto che questo regolamento recepisce il regolamento edilizio tipo di livello nazionale licenziato nel 2016 dalla Conferenza Stato-Regioni. In Toscana questo recepimento è stato fatto per adesso soltanto dal nostro Comune. L’ importanza di un regolamento edilizio “tipo” sta nel fatto che non si vanno a replicare direttamente le disposizioni sovraordinate statali, ma si comincia a richiamarle predisponendo una scaletta ordinata e valida in tutta Italia con tutti gli argomenti del regolamento edilizio. Questo sistema, inoltre, permetterà di comprendere di più quella che è la disciplina nazionale dal punto di vista edilizio».
Le finalità e gli aspetti salienti del regolamento «Chiaramente – ha continuato Demi – gli obiettivi principali di questo regolamento sono la semplificazione e una maggiore efficienza amministrativa, così come la massima armonizzazione nei rapporti tra ente pubblico e privati e l’introduzione di valori di progettazione e principi universali riconoscibili da più soggetti possibili. E ancora l’incremento della sensibilità e degli interventi dal punto di vista ambientale e energetico; l’ordinare lo sviluppo edilizio nella maniera più razionale possibile, con un occhio di riguardo alla sicurezza pubblica e, in generale, incentivare gli aspetti di sviluppo sostenibile. Quindi sostanzialmente abbiamo esteso l’applicazione degli incentivi dimensionali ed economici per la destinazione residenziale, aumentato lo sconto massimo al 20% non solo sull’urbanizzazione secondaria, ma anche su quella primaria e abbiamo esteso gli incentivi anche all’edilizia ricostruttiva».
«Dal punto di vista paesaggistico, sono stati fatti alcuni interventi di semplificazione per quanto riguarda le autorizzazioni. È prevista anche una variante finale dello stato applicativo della CILA (Comunicazione Inizio Lavori attività edilizia libera), che è un altro strumento di semplificazione. Questo regolamento edilizio infatti va a recepire quelli che sono gli aspetti fondamentali della legge Madia, che è un provvedimento di riordino molto importante poiché riguarda la semplificazione dei processi burocratici e che vede in questo regolamento applicazioni di aspetti importanti».
Il Consigliere Maurizio Scatena (PD) è intervenuto ringraziando il responsabile del procedimento, Claudio Belcari, sottolineando l’apprezzamento della Commissione Urbanistica per il lavoro svolto nell’aggiornamento del regolamento edilizio «nella speranza che questo strumento venga utilizzato dai cittadini e dagli imprenditori locali nel miglior modo possibile». La delibera dopo la discussione è stata messa ai voti ed approvata con 9 voti favorevoli e un 1 contrario.
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