Guasticce L’episodio aveva destato indignazione e sconcerto: due teste di cinghiali, madre e cucciolo, mozzate e messe lungo la strada (attenzione: immagini cruente che possono urtare la vostra sensibilità). Ora l’animalista di Guasticce che ha fatto la macabra scoperta, Melissa Meyer, scrive al Comune. Questo il testo della missiva, inoltrato anche a questa testata:
«Buongiorno, sono Melissa Meyer, la volontaria e Guardia ecozoofila per Oipa Italia che si è trovata davanti lo “spettacolo” delle teste di cinghiale mozzate sulla strada principale di Fauglia poco dopo il cimitero. Scrivo intanto al sindaco Carlo Carli, all’assessore di competenza e alla vicesindaco per rendervi partecipi non solo dell’accaduto, ma anche del fatto che farò tutte le segnalazioni e le denunce del caso sul ritrovamento meschino, vigliacco e vergognoso che ho fatto. Vi chiedo come autorità di prendere quantomeno una posizione a sfavore di questi atti e a favore di una popolazione distante da gesti così infami. Qualunque sia la natura del gesto, se gelosie fra squadre di cacciatori, se contadini esauriti dai danni ricevuti o peggio ancora come si può credere da bracconieri, vi chiedo di attuare un piano di controllo serio ed efficiente per quanto riguarda la caccia e tutto ciò che ne può derivare, compreso il bracconaggio. Probabilmente le forze messe in campo per il controllo dei nostri boschi ed il rispetto degli animali che ci vivono sono poche in confronto al movimento che invece esiste. Certa di una vostra presa di posizione, porgo cordiali saluti. Melissa Meyer».
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