Crocino danni riportati dall’abitato del Crocino a seguito dell’alluvione del secondo week-end di settembre e relativi interventi di ripristino programmati. Verteva su questo l’interrogazione presentata durante il Consiglio Comunale straordinario all’Interporto dal consigliere Ettore Fiaschi. I pentastellati hanno chiesto delucidazioni anche in merito ad un presunto ritardo nel sopralluogo nella frazione da parte dei tecnici comunali. 

«Abbiamo presentato questa interrogazione – così Fiaschi in Aula – perché dopo un sopralluogo nell’abitato del Crocino abbiamo riscontrato delle problematiche ancora in essere. Pensiamo che sia molto importante effettuare un intervento anche se la popolazione dell’abitato è scarsa poiché comunque sia anche essi sono cittadini del Comune e come tali hanno gli stessi diritti degli abitanti di Collesalvetti, di Stagno o di qualsiasi altra frazione più grande. Presentiamo questa interrogazione visto che i tecnici del Comune hanno effettuato un sopralluogo presso la località Crocino il giorno 13 settembre e quindi ben tre giorni dopo l’evento alluvionale e che gli interventi effettuati hanno riguardato soltanto la rimozione di rami dai lati del ponte lasciando il centro dell’alveo del fiume ostruito da sterpaglie e rami ostruendo il libero reflusso delle acque ancora oggi creando una situazione di potenziale pericolo in caso di forti precipitazioni».

«Ci sarebbe inoltre – ha continuato Fiaschi – da provvedere alla messa in sicurezza del ponte che dopo l’evento alluvionale è rimasto senza guardrail ai lati creando quindi una situazione di potenziale pericolo per i cittadini. Chiediamo quindi al sindaco le motivazioni del ritardo di tre giorni nell’effettuazione del sopralluogo e quando si prevedono interventi minimi necessari per mettere in sicurezza l’area del  ponte essendo ad oggi (lo scorso 28 settembre) trascorsi quasi 20 giorni dall’evento».

La risposta dell’assessore Demi A rispondere ai quesiti posti dal gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle è stato l’assessore Riccardo Demi che fornito risposte in merito alla questione del Crocino e ha sottolineato l’importanza e l’utilità degli studi effettuati dal Comune per fronteggiare il rischio idrogeologico. Studi che secondo il gruppo consiliare pentastellato sarebbero insufficienti. «Per quanto riguarda la questione del Crocino – così l’assessore – devo rilevare che il primo sopralluogo si è verificato in data 10 settembre e che il giorno 11 abbiamo provveduto alla rimozione dei detriti in economia e con mezzi dell’amministrazione. Dal giorno 13 sono iniziati i sopralluoghi del genio civile per gli interventi di somma urgenza».

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