Livorno Nel fine settimana appena trascorso, i militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Livorno, a conclusione dell’operazione denominata “Night Off”, hanno fermato tre cittadini albanesi armati di pistole semiautomatiche che si preparavano a colpire una villa nella provincia labronica.
L’operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica di Livorno, ha consentito di interrompere l’attività di una banda di albanesi dediti ai furti in abitazione, che si stavano preparando a colpire nuovamente, anche attraverso la disponibilità di armi rubate.
Gli investigatori erano sulle tracce dei ladri da circa un mese e, attraverso attività tecniche e di pedinamento, sono riusciti a ricostruire almeno cinque colpi in abitazione fatti in precedenza dai malviventi, nelle provincie di Massa, Livorno e Pisa. In alcuni episodi i furti sono stati consumati nonostante la presenza dei proprietari all’interno dell’abitazione.
Il blitz dei Carabinieri è scattato quando, nel corso delle indagini, si è appreso che uno dei malviventi, parlando con il complice, riferiva che non avrebbe esitato ad usare le armi per il prossimo colpo al fine di convincere il proprietario ad aprire la cassaforte nel caso in cui avesse opposto resistenza.
I tre cittadini albanesi sono stati così catturati in un lussuoso appartamento in località Ardenza (LI) con vista mare (l’affitto mensile era di 1.300 €). Si tratta di: Shesho Blerim (1983), Kaca Eduart (1987) e Balla Brendon (1995), tutti censurati. Sheshi, inoltre, era già sottoposto alla firma per reati dello stesso tipo.
La banda agiva di notte, da qui il nome dell’operazione, muovendosi su auto rubate, calzando i passamontagna e prendendo di mira abitazioni isolate. Nel corso dell’operazione i militari del Nucleo Investigativo hanno recuperato e posto sotto sequestro, oltre ad un’auto rubata, due pistole semiautomatiche che i malviventi avevano occultato all’interno della macchia mediterranea: pistola marca Glock calibro 9×21 completa di caricatore contenente 17 cartucce, rubata in data 1° novembre 2014 a Crespina-Lorenzana; pistola Beretta modello 98FS calibro 9×21 completa di caricatore contenente 15 cartucce, rubata in data 2 dicembre 2015 a Livorno. È stato recuperato anche un borsone completo di attrezzi da scasso ed alcuni oggetti provento di furto.
A seguito dell’udienza di convalida, Eduart Kaca è stato trattenuto in carcere, mentre per gli altri due sono stati disposti gli arresti domiciliari.
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