ASD PORTUALE GUASTICCE: UNA SQUADRA DEL TERRITORIO COLLIGIANO IN CRESCITA. «SAREBBE BELLO SE IL PAESE…»

Guasticce Un bilancio degli ultimi anni di attività. È quanto fatto da Alessandro Genovesi, direttore sportivo dell’Asd Portuale Guasticce, squadra dell’omonima frazione militante nel Girone E del campionato di seconda categoria. Il direttore sportivo ha fornito un breve resoconto dell’attività della squadra a partire dal suo ingresso nel settore dirigenziale avvenuto tre anni fa.

«Questo – così Genovesi – è il terzo anno nel quale ricopro l’incarico di direttore sportivo dell’Asd Portuale Guasticce. Appena sono arrivato la squadra era in piena lotta per salvarsi dai play out, evitati in extremis con una vittoria nell’ultima giornata di campionato. L’anno scorso abbiamo giocato un discreto campionato, anche se non siamo riusciti ad arrivare ai play off. In questa stagione, invece, siamo riusciti a fare il salto di qualità riuscendo ad arrivare in piena lotta per i play off. Questo è merito sicuramente del grande impegno dei nostri ragazzi guidati dall’allenatore Fabio Casapieri, che sta lavorando molto bene e nel quale ripongo una grande fiducia».

«Anno per anno – ha continuato il dirigente sportivo – abbiamo cercato di far crescere la squadra piazzando qualche rinforzo nella rosa e devo dire che siamo riusciti nel nostro intento. Ora come ora infatti non abbiamo grosse pressioni in quanto a 7 giornate dalla fine del campionato siamo già riusciti a conquistare la salvezza. Certamente abbiamo ancora davanti delle partite molto toste, come i due match contro le prime in classifica a pari merito: il Lajatico e il Fabrica. Le squadre che sono prime in questo campionato, solitamente forniscono ai propri giocatori un rimborso, cosa che noi non possiamo fare. Praticamente nella nostra società è volontariato a tutti i livelli dai dirigenti agli allenatori sino ad arrivare ai giocatori. Ed è anche per questo che mi sento di elogiare questi ragazzi che nonostante tutto mettono il massimo dell’impegno in ciò che fanno».

«Sarebbe bello se il paese seguisse la squadra come faceva una volta. Allo stato attuale delle cose, sono poche le persone del paese che si stanno interessando e che stanno apprezzando quello che il Portuale Guasticce sta facendo. Nonostante questo, noi continueremo ad andare avanti, prima di tutto vedendo cosa ci riserva questa la fine di questo campionato per poi andare a lavorare per cercare di migliorare e far bene il prossimo anno. Allo stato attuale mi sento di dire che i presupposti per raggiungere risultati migliori ci sono tutti e questo non è merito soltanto dei giocatori, ma anche di tutto il gruppo dei dirigenti che si è subito dimostrato amalgamato e compatto».