Stagno Un incontro per spiegare i punti salienti del programma del candidato alle primarie Andrea Orlando. È questo lo scopo della conferenza, organizzata dal circolo del PD di Stagno, ieri pomeriggio nella frazione. All’evento ha partecipato come relatore l’ex consigliere regionale Marco Ruggeri che ha illustrato ai presenti i punti chiave del programma del Ministro candidato, che sfiderà l’ex Premier Matteo Renzi e il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano alla segreteria del Partito Democratico.
La conferenza è stata aperta da un intervento del segretario del Circolo PD di Stagno Giovanni Biasci. «Il Partito Democratico – ha esordito Biasci – sta vivendo un periodo decisamente critico, dovuto in particolar modo al risultato negativo del referendum costituzionale del 4 dicembre scorso e alla scissione di alcune delle sue componenti. Io credo che Andrea Orlando possa fare molto per far sì che il Partito ritrovi coesione, ed è principalmente per questo che noi ci siamo schierati con lui».
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In seguito ha preso la parola Ruggeri, spiegando quelli che sono gli obiettivi del Ministro Orlando, partendo dal contesto sociopolitico ed economico attuale e dalle dinamiche interne al PD. «Il passaggio che noi abbiamo vissuto – così Ruggeri – è stato un momento nel quale abbiamo rischiato la dissoluzione del Partito Democratico che, peraltro, quest’ anno festeggia il suo decimo anniversario. Allo stato attuale delle cose è necessario fare una riflessione per capire se il PD ha assolto i compiti che si era prefissato 10 anni fa. In questo periodo di attività abbiamo sicuramente commesso degli errori che se non verranno corretti porteranno ad un totale fallimento. Ad esempio abbiamo sbagliato molto sulle politiche economiche e del lavoro come per esempio il Jobs Act, che è un provvedimento venuto fuori in un momento storico caratterizzato da una forte assenza di lavoro. Altri problemi derivano anche dalle politiche di sviluppo».
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Al termine della relazione di Ruggeri il pubblico ha rivolto all’ex consigliere regionale alcune domande.
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