Nugola Confratelli sacerdoti e nugolesi, a poche ore di distanza dalla notizia della scomparsa di don Giorgio Mangano, l’ex parroco dei Santi Cosma e Damiano, fanno sentire la propria voce in ricordo del sacerdote che dal 1992 alle 2010 ha guidato la parrocchia di Nugola. Collenews le ha raccolte per voi.

 

DON JACEK MACKY, attuale parroco di Nugola

«Non avevo con lui un rapporto particolare; ci vedevamo in curia per i ritiri, ma anche in occasione delle celebrazioni… Ho comunque un ricordo di lui; il ricordo di una persona sempre molto gentile e seria. Un prete che amava la sua Chiesa e questo si vedeva anche dal servizio che svolgeva alla Sacra Rota. Qualcuno dice che era un po’ burbero, ma essere esigenti è importante soprattutto nella società di oggi nella quale tante persone hanno perso autorità: ci vogliono persone serie. Io sono un prete che viene dall’estero e posso dire che lui è una di quelle persone in cui subito ho riscontrato lo spirito dell’accoglienza».

 

MARIA CHIARA BALDACCINI, collaboratrice parrocchiale nugolese

«Oggi si chiude un capitolo della mia vita. Più di 20 anni passati insieme tra risate, brontolii, discussioni. Era il 1992 quando ci siamo conosciuti; avevo soltanto 7 anni.con te é iniziato il mio cammino di fede. All’inizio mi facevi paura ma crescendo e conoscendoti ho scoperto la bella persona che eri; con te ho iniziato il mio cammino nella fede. Tante volte non eravamo d’accordo sulle cose da fare, ma alla fine me la davi sempre vinta, sopratutto con i canti del coro che alle volte erano troppo movimentati. Tante volte ci siamo trovati a discutere sul come organizzare le varie veglie… Il tuo carattere molte volte era burbero, ma sotto sotto avevi un cuore grande. Mi dispiace che tante persone non abbiamo conosciuto la bellezza dell’uomo che eri perché se molte volte ti nascondevi dentro quell’armatura burbera, dentro ad essa c’era una persona buona e generosa. Mi mancherai; ti ricorderò e ti custodirò sempre nel mio cuore. Oggi incontrerai ciò per cui hai dedicato la tua vita. Ceglia su di noi. Buon viaggio, don Giorgio! Un bacio grande. Maria Chiara».

 

DON FLAVIO ROSA, ex parroco di Guasticce

«Sono uno prete della Diocesi di Bergamo che ha vissuto dieci anni nella amata diocesi di Livorno; ossia dal 2001 al 2011. Ho conosciuto don Giorgio e voglio dare la mia testimonianza ora che è passato nella Pasqua che introduce nella gioia di Dio. Ho avuto la fortuna di incontrare don Giorgio e di godere della sua stima ed amicizia. L’ho sempre considerato anzitutto un gran signore, un uomo assai delicato e gentile. Questa è la nota caratteristica che maggiormente ho apprezzato. Un prete buono, più che un buon prete. La sua finezza è stata la sensibilità che ha vissuto nelle sue relazioni da cristiano. Sino alla morte ha conservato questo atteggiamento signorile, ma non tanto o non soltanto nei gesti bensì soprattutto nel modo di parlare, esprimersi, dialogare, comunicare la Parola. La Diocesi di Livorno non potrà ora avvalersi della sua squisita intelligenza e bontà. Ci consigli dal Paradiso con la sua preghiera di intercessione presso il Padre. Grazie, don Giorgio. Abbiamo avuto la fortuna di incontrarci. Ci rivedremo. Ne sono certo. don Flavio Rosa».

 

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