Parrana San Martino Una celebrazione religiosa e ludica per festeggiare il santo patrono. É quanto organizzato a Parrana San Martino dal Consiglio di Frazione delle Colline e dall’associazione “La Fontina” nelle giornate di sabato 12 novembre e di domenica 13.
Le celebrazioni si sono infatti aperte sabato alle 17:30 con la Santa Messa celebrata dal Vescovo di Livorno, Monsignor Simone Giusti. I festeggiamenti sono continuati il giorno dopo con l’ormai consolidata tradizione del pranzo in strada e con alcuni spettacoli ludici nel pomeriggio. In strada erano anche presenti stand e bancarelle dedicati all’oggettistica, all’artigianato, ai generi alimentari e ai libri. In strada sono stati anche allestiti dei giochi gonfiabili per i più piccoli. Il pranzo in strada, iniziato intorno alle 12 ha visto una partecipazione decisamente minore rispetto a quella degli anni scorsi dovuta alla particolare rigidità del clima. Chi ha voluto esserci ad ogni costo ha potuto gustare un menù a base della classica zuppa toscana, bruschetta all’olio, salsiccia alla brace, panini vari accompagnati dal buon vino novello. Del servizio ristorazione si è occupata in toto l’associazione “La Fontina” che per due giorni ha provveduto a cucinare le pietanze e ad allestire il tutto con i propri tavoli e le proprie attrezzature. Alle 14 si è dato spazio all’intrattenimento per grandi e piccini con lo spettacolo di alcuni cantastorie “Le Sorellacce” con stornelli e filastrocche del paese; uno spettacolo in cui sono state narrate alcune storie romanzate sulla frazione.
Nell’ambito dell’evento si è celebrata anche simbolicamente la festa dell’olio nuovo. “Simbolicamente” perché purtroppo gli organizzatori hanno reso noto che per l’edizione di quest’anno non è stato possibile esporre i vari tipi d’olio del territorio poiché negli scorsi mesi i produttori locali si sono ritrovati uno scarso raccolto.
Chi è il patrono Tutto ciò è stato organizzato ovviamente per celebrare il Santo Patrono della frazione di Parrana, San Martino da Tours. Nato in Pannonia nel IV secolo, Martino si convertì al cattolicesimo abbandonando in seguito la carriera di soldato e fondando dei monasteri in Gallia, l’attuale Francia, riuscendo a diventare in seguito vescovo di Tours. San Martino è conosciuto anche come santo patrono dei mendicanti. Famoso è infatti l’episodio del mantello; si narra che San Martino passando a cavallo per una strada notando un mendicante infreddolito, mosso da compassione, decise di compiere un atto di carità strappando il suo mantello e donandolo al mendicante, ma ritrovandolo dopo poco tempo intatto.
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