Incontro gruppo consiliare PD a Nugola sul Polo delle CollineNugola Il nuovo polo scolastico delle colline. É stato l’argomento in discussione ieri nel tardo pomeriggio a Nugola. L’occasione, l’incontro del gruppo consiliare del PD con i nugolesi, anche se, visto il fatto che la nuova struttura non sarà “la scuola di Nugola” bensì il Polo delle Colline, sono stati presenti anche residenti in altre frazioni collinari.

 

In apertura di riunione, ai presenti è stata mostrata la planimetria, il progetto del nuovo polo scolastico era già stato presentato ad inizio anno. L’assessore ai Lavori Pubblici Roberto Menicagli ha ribadito come si tratti di «un progetto innovativo realizzato da giovani professionisti specializzati nell’edilizia scolastica». Dello stesso avviso il sindaco Lorenzo Bacci che ha sottolineato come la ditta aggiudicataria dei lavori, il Consorzio C.A.R. di Rimini, sia «una garanzia per i lavori fatti nel resto d’Italia». «La nuova struttura – ha sottolineato ancora Menicagli – sarà autosufficiente dal punto di vista energetico». Il titolare dei Lavori Pubblici ha poi ricordato come «la forma dell’edificio è stata pensata in modo tale che i bambini si sentano in un gioco con le casine».

 

progetto scuola Nugola (Polo delle Colline)

Il progetto illustrato nel gennaio 2016

I tempi di realizzazione Poi, la discussione sui tempi. «Si sono allungati – ha ammesso Menicagli – Del resto… l’investimento è importante e non era il caso di far le cose frettolosamente. Peraltro, nel frattempo è anche cambiato il codice degli appalti». «Saranno necessari 7 mesi per la realizzazione dell’opera», ha detto Menicagli che ha anche annunciato che «i lavori dovrebbero iniziare a settembre/ottobre 2016, per cui per la fine dell’anno scolastico 2016/2017 l’edificio sarà pronto e i bambini inizieranno ad usufruirne all’inizio dell’anno scolastico 2017/2018». Ma proprio sulla questione dei tempi di realizzazione dell’opera si è registrato un cordiale scambio di battute fra il presidente del Consiglio di Frazione di Nugola Francesco Liuni e l’assessore Menicagli. «Stavolta, dopo vari annunci, non transigeremo. Che all’inizio dell’anno scolastico 2017/2018 l’edificio sia veramente pronto», ha detto categorico Liuni, che ha aggiunto: «occorre che la politica riprenda il buon gusto, quando si dà dei tempi, di rispettarli». A Liuni ha risposto il vicesindaco Libera Camici: «Fra i sopralluoghi dell’ASL, quelli dei Vigili del Fuoco e tutta la burocrazia, per un’opera di queste dimensioni, non è semplice stare nei tempi». La Camici ha anche spiegato che, oltre a tutto il resto, «dovrà esserci anche un’apposita gara per un direttore dei lavori che sarà terzo rispetto alla ditta aggiudicataria».

 

I costi dell’opera ammontano a 1.500.000 euro, dei quali solo 400.000 euro è l’importo del finanziamento da parte della Regione.

 

La questione dei parcheggi è stata invece sollevata da un cittadino, che ha fatto presente: «Tutti portano i loro figli a scuola in macchina, per cui all’orario di ingresso e di uscita c’è sempre caos. Già ora, figuriamoci quando verranno anche i bambini dalle altre frazioni collinari». All’uomo è stato risposto che al momento non ci sono progetti in merito ai parcheggi. La Camici ha fatto presente al cittadino che «gli orari dell’asilo non coincidono con quelli della scuola, per cui il problema del sovraffollamento auto si porrà fino a un certo punto».

 

Donatella Fantozzi

L’assessore all’istruzione, Donatella Fantozzi

Gli aspetti didattici Dopo una disamina delle questioni strutturali e urbanistiche, all’assessore Donatella Fantozzi il compito di trattare le questioni contenutistico-didattiche. «É volontà della nostra Amministrazione Comunale, ma anche di quella scolastica, che il plesso diventi interamente a tempo pieno. Da parte nostra, abbiamo dato garanzia riguardo alle questioni di nostra competenza, ossia il pullman e la mensa. Non c’è però una garanzia che si vada in questa direzione. La dirigente scolastica mi ha garantito il suo impegno circa l’organico necessario», ha detto la Fantozzi che ha riferito anche di un suo incontro con l’assessore regionale all’istruzione. «É stata dunque richiesta la prima a tempo pieno; vedremo se ci riusciremo. In ogni caso, anche laddove non ci riuscissimo, dovrebbe comunque esserci un ampliamento dell’organico».

 

In conclusione di incontro un rappresentante dell’Istituto Comprensivo Benedettini ha chiesto delucidazioni in merito ad un progetto di collegamento pedonale fra la parte alta della frazione e quella bassa dove si trova la scuola, stante l’assenza di marciapiedi lungo i bordi della strada. La Camici ha risposto in maniera affermativa al rappresentante d’istituto, pur precisando che ancora non sono partiti i lavori.

 

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