Dario Fattorini (PD)
Collesalvetti La spesa per i servizi socio-assistenziali a seguito dell’approvazione del bilancio di previsione. Di questo si è discusso ieri mattina durante la seduta della IV° commissione consiliare. Due le considerazioni del presidente, Dario Fattorini (PD).
«Nonostante tutto, motivo di vanto di questo Comune – così Fattorini – è l’aver lasciato invariata la copertura il settore dell’assistenza educativa, economica e domiciliare per anziani, di quella per minori, disabili con difficoltà e ancora il settore del trasporto per disabili, il contributo affitto e molto altro. Nel 2015 i fondi comunali spesi sono stati 618.000, nel 2016 saranno 610.677 (la piccola diminuzione dipende da un calo di richiesta relativo ad un settore). Stare dalla parte dei più deboli è una scelta di Sinistra, sono spese che non si vedono e che non portano voti, ma rappresentano la natura solidale di questo Comune».
La seconda considerazione di Fattorini ricade su «noiose questioni di dibattito politico». È di ieri la querelle fra il consigliere del Movimento Cinque Stelle Ettore Fiaschi (leggi qui) e l’assessore al bilancio Andrea Crespolini (leggi qui).
«Il Movimento 5 Stelle colligiano in questi giorni ha accusato il sottoscritto e la maggioranza di aver apportato tagli in tale settore, di prevedere tagli per i servizi socio assistenziali, di non aver capito il bilancio votato. Oggi di fronte a dati concreti preparati dagli uffici che relazionano voce per voce le spese (chi fosse interessato a visionarli mi scriva) dove si evince il contrario di quanto sostenuto, la consigliera del Movimento Cinque Stelle ha ammesso di dover studiare tali dati prima di dare una nuova valutazione. Ne deduco quindi che hanno votato (seppur contrari) il bilancio senza realisticamente conoscerlo (nonostante in III° commissione sia stato dettagliatamente analizzato), ma peggio ancora hanno attaccato basandosi su loro interpretazioni inesatte (confondendo il previsionale 2018 dove rientra di tutto tra cui molte partite di giro, con le spese socio assistenziali che ripeto è ufficialmente documentabile che rimangono le stesse), senza aver studiato i dati sui quali si basava l’attacco».
«Motivi di critica legittimi esistono – rileva Fattorini – ma non è accettabile che si modifichi a piacimento la realtà per puri motivi propagandistici. Mi auguro quindi che dopo lo studio tardivo di tali dati il Movimento Cinque Stelle stesso possa rettificare le esternazioni dei loro rappresentati circa tagli propagandati nei servizi socio assistenziali. Visto che il loro motto inneggia all’onestà, e quindi anche a quella intellettuale (di riconoscere la propria superficialità e interpretazione sbagliata), e conoscendo e stimando i consiglieri colligiani, sono fiducioso in una rettifica».
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