Collesalvetti In Consiglio Comunale si torna a discutere del trasporto pubblico locale. L’Aula ha infatti deliberato di rinnovare una convenzione con la Provincia di Livorno che scadrà il 31 dicembre prossimo. Anche il Comune di Collesalvetti, infatti, fa parte assieme ad altri di una gestione associata del servizio pubblico locale del bacino livornese.
Un rinnovo, questo, che mira a non interrompere l’esercizio della gestione, che comunque non andrà oltre la riforma regionale per l’affidamento dei servizi di traporto pubblico locale. La Toscana, infatti, affiderà in via provvisoria ad un nuovo gestore questo incarico e quando ciò accadrà la convenzione andrà a decadere. «Una convenzione – ha precisato l’assessore Roberto Menicagli – che non comporta nuovi impegni finanziari».
La polemica politica Ma proprio questa riforma regionale ha scatenato la polemica politica. Il capogruppo del Movimento Cinque Stelle Daniele Rossi, pur annunciando il voto favorevole dei pentastellati «per garantire lo svolgimento del servizio su Collesalvetti», ha palesato tutte le sue perpelssità. «Ci lamentiamo – così Rossi – per una normativa su un servizio così importante improntata in questo modo. Siamo molto critici soprattutto riguardo al punto che riguarda il numero minimo per garantire il servizio nelle piccole comunità. Ad ora, infatti, sembrerebbe che nella riforma sia garantito il servizio solo nei centri sopra i 1000 abitanti, mancheranno i fondi, invece, per quelli più piccoli». E il Comune di Collesalvetti ha diverse frazioni ampiamente sotto questa soglia. «Sarà dunque il nostro Comune a doversi far carico di questo servizio, molto probabilmente, dato che l’iter non è ancora chiaro». Menicagli però ha voluto rassicurare: «sarà messo allo studio in sede di conferenze dei servizi un percorso alternativo al mezzo pubblico per poter garantire un servizio ai cittadini più a disagio».
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“Sembrerebbe che”… Bel modo di argomentare … Sembrerebbe anche che (e in questo caso è vero) dove governano i cinque stelle (vedi livorno) si prometta il pullman gratis a tutti e poi non si mantenga..! Sembrerebbe che…
Sig.Enrico, se scrivesse pure il suo cognome forse dimostrerebbe di credere in ciò che dice, invece di nascondersi nell’anonimato. Comunque, pur contrario a rispondere a chi non si firma, faccio uno strappo alla regola in quanto mi permette di esplicitare il concetto. Il condizionale è d’obbligo perché sono ancora possibili ulteriori modifiche. Sta scritto, nella riforma regionale, nero su bianco, che i centri sotto i 1000 abitanti non avranno il servizio. Basta leggere. Il problema, è che il PD a Collesalvetti è orientato verso Roma, e quindi assolutamente non ha nessun interesse a mettersi a controbattere verso quanto legifera il PD in regione, pur se queste legiferazioni sono in contrasto con gli interessi e la territorialità del Comune di Collesalvetti. Quindi, il sembrerebbe, è puramente cautelativo e speranzoso di modifiche future, in quanto, ad ora, il trasporto pubblico non scolastico, non è garantito per nessun centro sotto i 1000 abitanti. Quindi gli abitanti delle frazioni più piccole, a riforma a regime, non avranno più il servizio. Diverso il discorso è per il trasporto scolastico, che presenta qualche garanzia maggiore.