Bacci NogarinCollesalvetti Il sindaco colligiano Lorenzo Bacci torna nuovamente a polemizzare con l’omologo livornese Filippo Nogarin. E lo fa a margine della conferenza dei sindaci della ASL 6: «É singolare – così Bacci – prendere atto di come venga sbandierata la partecipazione in maniera opportunistica e funzionale da parte di chi ne ha fatto il proprio cavallo di battaglia. Mi riferisco al fatto che il Comune di Collesalvetti fa parte della Zona Distretto Livornese, insieme a Livorno e Capraia Isola. Tre comuni. Due dei quali, testuali parole del sindaco di Livorno, “siccome Livorno è molto più grande” e “siccome in passato è stato fatto così” non vengono minimamente considerati dal presidente della conferenza dei sindaci della Zona Distretto, che è lo stesso sindaco di Livorno».

 

 

Bacci precisa però come «questo è avvenuto anche in passato, ed infatti nessuno si sarà dimenticato delle mie prese di posizione nei confronti di scelte poco condivise anche quando l’Amministrazione livornese era dello stesso colore politico dell’Amministrazione colligiana. Paginate di giornale sono lì a ricordarlo».«La cosa che stranisce di oggi è che ho assistito ad una riunione nella quale la zona elbana, la zona della Val di Cornia e la zona della Val di Cecina hanno, ognuno a loro modo, presentato proposte condivise. Tutte elogiate dal Presidente della conferenza dei Sindaci della Asl 6 che è anche il Sindaco di Livorno, per la loro capacità propositiva. Peccato che la zona Livornese, non abbia invece uno straccio di programmazione comune, perché in questa c’è qualcuno che si ritiene “padrone”. Che è ben lieto nella conferenza provinciale dei sindaci di discutere di tutto con tutti, ma non discute di questioni serie con chi invece dovrebbe essere oggettivamente coinvolto».

 

Un laconico “mah” sarebbe più che sufficiente per esprimere le sensazioni raccolte oggi. Attendo con fiducia la prima convocazione della conferenza zonale livornese per discutere di sanità. Nel frattempo, scelte decisive per le sanità riguardanti anche i cittadini di Colle e dei suoi 17.000 abitanti e di Capraia e dei suoi 500 sono già state prese, senza che il Presidente della Conferenza zonale Livornese, sindaco di Livorno, abbia sentito il dovere di socializzare alcunché con i sindaci dei due Comuni. Le scelte decisive sul futuro della sanità territoriale devono coinvolgere anche i “quartieri”, come il sindaco di Livorno definisce Collesalvetti e i “condomini”, come simpaticamente di conseguenza il sindaco di Capraia ha ribattezzato il proprio Comune. E questo dovrebbe avvenire ancor di più pensando che chi impedisce questo ha fatto del motto “Uno vale uno” il proprio cavallo di battaglia».

 

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