Collesalvetti ha un nuovo defibrillatore. Oltre a quello posizionato alla scuola media, adesso un nuovo apparecchio, che è stato posto nell’apposita teca all’ingresso del Municipio, in Via Umberto I°. Inagurato nella tarda mattinata di oggi, lo strumento è stato acquistato da Federcaccia e Arcicaccia con la collaborazione della famiglia Casapieri e dalla Fonderia Gelli.
Presenti alla cerimonia, il vicesindaco Libera Camici e la presidente del Consiglio Comunale Irene Visone in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale, l’ex presidente del Consiglio di Frazione di Collesalvetti Bruno Tani, il maresciallo comandante della stazione dei Carabinieri del capoluogo Francesco Relli e il presidente della Pro Loco Stagno, Emanuele Marcis.
La vicesindaco Camici mentre depone il defibrillatore nella sua teca
Per trovare i fondi necessari all’acquisto del defibrillatore, è stato organizzato un memorial, una gara cinofila intitolata a Stefano Casapieri. 170 i concorrenti (provenienti da tutta Italia) iscritti alla gara, che hanno consentito il raggiungimento dell’obiettivo che era appunto riuscire ad acquistare questo defibrillatore che – sottolinea con soddisfazione Tani – «è automatico e di ultima generazione». «Siamo riusciti a mettere insieme le due associazioni (Federcaccia e Arcicaccia) a Collesalvetti, ma non è scontato; in altre realtà…»,
«Ogni anno – ha ricordato la vicesindaco Camici – si stima che siano circa 60.000 le persone che in Italia muoiono in conseguenza di un arresto cardiaco per il quale un intervento di primo soccorso, tempestivo e adeguato, può contribuire in modo statisticamente significativo a salvare fino al 30% in più delle persone colpite».
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