Il dispositivo della mozione Il documento, se approvato, impegnerà la Giunta Comunale, in un termine di 30 giorni dall’approvazione della mozione stessa, ad interpellare gli uffici comunali e tutti gli organi pubblici preposti per effettuare un sopralluogo circa la situazione di sicurezza della struttura, ed in caso di pericolo accertato ad emanare un’ordinanza di messa in sicurezza complessiva a carico della proprietà. La mozione impegna inoltre il Consiglio Comunale stesso e la Giunta, nei limiti delle proprie funzioni, ad una rivisitazione dello strumento urbanistico atta a rivedere le funzionalità dell’area interessata.
La Giunta Comunale infine, assieme agli uffici addetti, dovrà verificare se è posto a carico della proprietà dell’edificio il pagamento del suolo pubblico relativo alla porzione di marciapiede di via Cavour chiusa per motivi di pericolo, ed in caso affermativo – questo quanto disposto in conclusione dal documento – addebitare alla proprietà i costi di occupazione di suolo pubblico dall’inizio della chiusura del tratto di marciapiede.
Nelle premesse del documento, si fa riferimento alla «situazione di degrado in cui versa la struttura dell’ex cinema Odeon» e all’«aggravarsi della situazione di pericolo dovuta all’abbandono della struttura da parte della proprietà e alle condizioni climatiche avverse che hanno portato in passato a dei cedimenti del cornicione dell’edificio sulla sottostante via Cavour».
I sottoscrittori della mozione, da sinistra: Dario Fattorini e Fabio Iannone (PD)
La storia Nel prendere atto che «dall’interrogazione fatta in Consiglio a settembre 2014 non ci sono stati avanzamenti positivi per la risoluzione delle problematiche citate», gli autori del documento ricordano come sia stato «intrapreso un dialogo con i proprietari per il raggiungimento di un accordo finalizzato alla messa in sicurezza e valorizzazione dell’area attraverso la costruzione di parcheggi pubblici e appartamenti privati a carico della proprietà», ma anche come «tale obiettivo sembra non realizzabile per mancanza di volontà della proprietà, che non ha ancora provveduto, nonostante molteplici sollecitazioni, alla messa in sicurezza definitiva del cornicione prospiciente in via Cavour».
Il documento riporta inoltre come «a causa della pericolosità dovuta ai crolli è stato chiuso un tratto di marciapiede comunale di via Cavour creando notevole disagio alla viabilità pubblica» e come «l’abbandono dell’area influisce negativamente sulle condizioni igieniche e di decoro dell’area limitrofa, in particolare della centrale Piazza della Repubblica». Infine, la mozione ricorda come «la risoluzione di tale problema è interesse generale di sicurezza di massima priorità, richiesta dai cittadini residenti in loco, dal Consiglio di Frazione di Collesalvetti e dai commercianti di Piazza della Repubblica».
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