Guasticce Torna la paura dei ladri a Guasticce. Nella notte fra giovedì e venerdì, infatti, fra le 3 e 4, dei ladri si sono intrufolati nell’abitazione di un uomo, Renzo Botrini, lungo Via Sturzo, la strada principale del paese.
«Ci hanno portato via – racconta l’uomo, che ha già sporto denuncia presso i Carabinieri di Stagno – i cellulari, i portafogli, la borsa di mia moglie e un paio dei miei pantaloni, più le chiavi della macchina che hanno preso e che poi abbiamo ritrovata davanti a casa di un compaesano, presso il quale pure i ladri hanno rubato». La famiglia vittima del furto si è siamo accorta di quanto era loro accaduto alle 5 circa quanto sono entrati in casa i Carabinieri stessi perché i ladri avevano lasciato il portone di casa aperto.
A quanto si apprende da fonti investigative, dovrebbe trattarsi di un gruppo di persone che colpiscono un po’ ovunque, senza mire specifiche. Persone ben attente, tuttavia, a circostanze favorevoli come finestre aperte, come Botrini aveva, appunto, due notti fa.
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Fra le 3 e le 4, si presuppone di notte. I proprietari restano fuori tutta la notte con le finestre aperte? A Guasticce sono case con terreno e primo piano, come si vede anche dalla foto. In sostanza i proprietari sono stati imprudenti a lasciare le finestre aperte.
I tempi sono cambiati abbiamo importato delinquenti da tutto il mondo. I ladri oggi si chiamano banditi, entrano in casa a qualsiasi ora, se sei in casa rischi di essere malmenato e torturato. E se, per un caso fortuito, fai del male a uno di questi ti mettono pure in galera. Come se non bastasse fanno anche le leggi svuota carceri.
E’ si, siamo messi proprio male.