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STAGNO, CORSO ITALIA: IL CONSIGLIO DI FRAZIONE PRESENTA UN QUESTION TIME AL COMUNE

Corso Italia StagnoStagno «Corso Italia è da sempre caratterizzata da criticità ed evidenti mancanze di sicurezza». Si apre con queste parole il documento (tecnicamente un question time) attraverso il quale il Consiglio di Frazione di Stagno sottopone all’attenzione dell’Amministrazione Comunale le problematiche della via che attraversa tanto la parte vecchia quanto quella nuova della frazione.

 

 

 

 

 

 

 

La possibile area-parcheggio di fronte alla stazione dei carabinieri di Stagno

Una nuova area-parcheggio La prima necessità messa in luce dal CDF è quella di creare un parcheggio in prossimità della Caserma dei Carabinieri «visto che già da tempo l’Amministrazione ha preso in carico la problematica senza però trovare soluzioni a breve termine compatibilmente con la spesa necessari».

 

Dissuasori di velocità L’organo presieduto da Cintio ribadisce poi, nel documento, la necessità di posizionare sistemi di rallentamento della velocità come i dissuasori per aumentare la sicurezza stradale specialmente dal lato Aurelia, all’ingresso del Villaggio Emilio.

 

Cassonetti E poi la batteria di cassonetti RSU posto sul lato destro entrando da via Aurelia, che per il Consiglio di Frazione «deve essere incassata a lato strada in quanto al momento invade la resede stradale, e con le auto che vengono parcheggiate subito dietro, rappresenta un grande pericolo per l’incolumità di coloro che portano l’immondizia che sono costretti a farlo lato strada e nascosi dalle auto, con l’elevata velocità dei mezzi in transito. Si capisce che occorre sollecita soluzione».

 

Il problema dell’allagamento «Esiste anche – si legge ancora nel documento – l’evidente dislivello tra il manto stradale e il ciglio della carreggiata con inevitabile allagamento ogni qual volta piove. Sarebbe necessaria quindi una definitiva soluzione per ovviare a questo problema, o provando a chiudere la fossa creatasi con materiali drenanti o con un tubo per far defluire le acque».

 

Parcheggio e cartellonistica E poi la mancanza di parcheggi nella via e la richiesta che si trovino soluzioni a riguardo, vista anche la presenza di attività di ristorazione e alberghiere dove i clienti occupano spesso i posti auto presenti. Il Consiglio ha richiesto inoltre l’aggiunta di eventuale cartellonistica da apporre sotto i cartelli di parcheggio con segnalazione di obbligo negli spazi e cartelli per sollecitare lo spegnimento dei motori mentre i mezzi sono in sosta in riferimento ad autobus e mezzi pesanti. «Questi ultimi – rilevano nel documento – non dovrebbero transitare».

 

Il tutto accompagnato dalla richiesta che venga ultimato il camminamento in tutta la via per garantire sicurezza ai pedoni.

 

Il passaggio a livello «Esprimiamo perplessità – si legge ancora nel question time – sulla sicurezza del passaggio a livello evidenziando la impossibilità di una via di fuga passando da li in quanto presente una limitazione con il solo passaggio pedonale inamovibile». Il CDF richiede dunque un giornaliero controllo da parte della polizia Municipale.

 

 

 

 

 

 

 

«Facciamo presente – scrivono ancora i consiglieri di frazione – che il camminamento che va dalla ferrovia a Via Barontini presenta una barriera architettonica rappresentata da un grande e fatiscente guard rail. Si propone di allargare il passaggio per agevolare il transito di eventuali carrozzine. Ricordiamo che questo passaggio è l’unico che i cittadini, anche anziani e disabili, possono percorrere per raggiungere la fontina di qualità, i supermercati, la fermata autobus, l’ufficio anagrafe e quant’altro».

 

Riqualificazione di Stagno Vecchio E quanto alla riqualificazione di Stagno Vecchio, il sollecito all’Amministrazione riguardo agli impegni già presi in precedenza dalla Giunta che confermavano la presenza di fondi OLT  per l’opera.

 

Fognatura nera e bianca «Non dimentichiamo – concludono i rappresentanti della frazione – la situazione della fognatura bianca, ma soprattutto nera, praticamente inesistente e rappresentata da una fossa  a cielo aperto con scarico finale nella Toretta dove prima esisteva (ce ne sono ancora tracce) una barriera a bandiera che impediva il reflusso delle acque nella fossa e che veniva garantito l’equilibrio con una pompa di sollevamento. Al momento è necessario ripristinare quanto era presente precedentemente dato che in caso di piogge insistenti tutto il condominio presente lungo il fosso viene sommerso da 70-80 cm di acqua, fango e liquami. Facciamo presente che di questa situazione è al corrente il Consorzio 4 Basso Valdarno che ha preso visione in loco della situazione».

 

Come ultimo punto, infine, il CDF richiede una tettoia, ma anche l’illuminazione a protezione dei cittadini che si recano a prendere l’acqua alla fonte di qualità posta in prossimità dell’attraversamento ferroviario.

 

Il Comune risponderà delle questioni ad esso sottoposte dal CDF di Stagno nell’ambito di due sedute distinte.

 

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