Collesalvetti Due vie: quella legale e quella politica. É quanto deciso di praticare da parte delle amministrazioni locali a seguito della ferma volontà da parte di Poste Italiane di chiudere 65 uffici postali. I sindaci di alcuni Comuni dunque ricorreranno al TAR. L’altra via è quella politica: la Regione cercherà di contattare il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e di investire della questione i parlamentari regionali.
Nel territorio del Comune di Collesalvetti – è bene precisarlo – non chiuderà alcun ufficio postale, ma vi sarà solo la riduzione oraria dell’ufficio di Nugola che, a quanto si apprende, dovrebbe essere aperto a giorni alterni. Da parte degli amministratori locali c’è preoccupazione per il disagio che verrà creato ai cittadini, ma i più preoccupati sono i sindaci delle zone montane in cui verranno chiusi gli uffici, alcuni dei quali si trovano a distanza di decine di chilometri gli uni dagli altri, separati strade di montagna e per di più con la neve d’inverno.
Non è appunto il caso del nostro territorio, ma alle manifestazioni di protesta organizzate da ANCI e UNCEM che poterebbero aver luogo prossimamente, fa sapere l’assessore Menicagli (presente ieri alla riunione in Regione), parteciperà anche il Comune di Collesalvetti. In settimana la Regione dovrebbe riconvocare i Comuni per aggiornamenti.
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