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Da sinistra: La Dssa Stefania Lombardo, il Vicesindaco Libera Camici e l’Assessore Andrea Crespolini.
Collesalvetti Si è tenuto ieri alle 16:30 presso La Limonaia di Villa Carmignani la conferenza organizzata dall’Acccademia per la cultura colligiana intitolata “La Tunisia prima e dopo la Primavera Araba”. Al convegno che ha avuto come relatrice la Dottoressa Stefania Lombardo, esperta in lingue straniere e relazioni internazionali, erano presenti anche il vicessindaco Libera Camici e l’assessore al Bilancio Andrea Crespolini.
L’incontro aveva come principale obiettivo l’illustrazione delle prospettive della Tunisia prendendo in esame il quadro della cooperazione euro-mediterranea dentro il quale, il paese nordafricano è stato definito come un paese stabile e proiettato verso la modernità e la democrazia.
Quello che la Dottoressa Lombardo ha invece posto all’attenzione dei presenti è come questa descrizione non corrispnda assolutamente a quello che il paese aveva vissuto nella sua realtà interiore dove fino a poco tempo prima regnavano corruzione, coercizione e autoritarismo. Partendo dall’esame del quadro politico, economico e sociale della Tunisia di Zine al-Abidine Ben Ali, la dottoressa Lombardo ha infatti messo in evidenza sia le contraddizioni interne al paese come ad esempio le iniquità sociali ed economiche, le differenze interregionali, la corruzione e la repressione esercitata come potere di controllo sul popolo tunisino sia quelle dell’Unione Europea la quale, in fondo – sostiene la Lombardo – «ha privilegiato gli aspetti economici e della sicurezza, trascurando la promozione delle riforme politiche nell’area, previste dall’ambizioso Partenariato Euro-Mediterraneo».
Infine la dottoressa ha fatto un excursus sulla rivoluzione tunisina ripercorrendone la cronologia, descrivendo le reazioni dell’Unione Europea e l’evolversi della situazione focalizzando l’attenzione sulle prime elezioni libere che si sono tenute nell’ ottobre 2011, sulla nuova costituzione tunisina che è stata infine approvata nel gennaio dello scorso anno e sulle ultime elezioni presidenziali e la conseguente formazione del nuovo governo.
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