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RIFONDAZIONE COMUNISTA COLLESALVETTI SCRIVE AL COMUNE: «PREOCCUPATI PER IL RIORDINO DEGLI SPORTELLI POSTALI, IN PARTICOLARE PER NUGOLA»

Il vicesindaco Alberto Benedetti

Alberto Benedetti (Segretario RC Collesalvetti)

Collesalvetti E’ preoccupata Rifondazione Comunista Collesalvetti «per il tipo di servizio che Poste Italiane sta svolgendo sul nostro territorio e per le voci di un ipotetico riordino degli sportelli postali su tutto il territorio nazionale, che riguarderebbe anche il nostro Comune ed in particolare la frazione di Nugola». Per questo, il Segretario, Alberto Benedetti, ha preso carta e penna e scritto all’Amministrazione Comunale di Collesalvetti per renderla partecipe della preoccupazione e del disappunto che anima il partito relativamente a questa questione.

 

«Ritardi preoccupanti, anche di 15/20 giorni» «Vogliamo ricordare – si legge nella lettera – che siamo qui a parlare di ipotesi di chiusura/riordino degli uffici postali, mentre a causa degli ultimi interventi fatti su scala nazionale, oggi, anche i cittadini del nostro Comune ne risentono in disservizi e mal funzionamenti, che ovviamente visto che si tratta di posta, scatena tutta una serie di problematiche non indifferenti. Ci risulta infatti, da una serie di lamentele arrivate e di verifiche fatte attraverso i nostri compagni del Circolo, che in larghe zone del territorio comunale la posta arriva alle famiglie con intervalli, assai preoccupanti, anche di 15/20 giorni. Ora, non vogliamo soffermarci su che tipi di problematiche possa comportare, ed ha comportato, in alcuni casi il fatto che la posta sia consegnata con intervalli di questo genere alle famiglie, distacchi dei telefoni, abbassamento dei kilovat dell’energia elettrica per il non pagamento puntuale delle bollette. Tempistiche della normale consegna dilatate in tempi biblici, esempio raccomandate che di solito in sette otto giorni veniva chiuso il ciclo di consegna ed avvertimento, oggi trascorrono decine e decine di giorni e che il procedimento si chiuda».

 

«Un messaggio forte e chiaro: basta sacrifici» «Tutto questo – si legge ancora nella lettera – si traduce per le famiglie del nostro territorio in disagi, di cui tutti noi faremmo volentieri a meno. Esprimiamo preoccupazione poi per ciò che in parte abbiamo sentito ed in parte appreso dalla stampa, ovvero che all’interno del progetto nazionale di Poste Italiane sul riordino e la razionalizzazione degli uffici postali, rientrerebbe per l’ennesima volta il nostro Comune, questa volta con l’ufficio postale di Nugola. Bene, se tutto questo fosse vero, dobbiamo fare arrivare forte un messaggio alla direzione delle Poste, ovvero che il nostro territorio ha già dato molto in questo senso e che ora non è più disposto a fare sacrifici. Basta».

 

A pensar male… «Negli ultimi quindici anni abbiamo visto, prima ridurre l’orario di apertura degli uffici postali e poi dopo poco chiuderne definitivamente ben quattro, lasciando completamente senza servizio la parte collinare del Comune di Collesalvetti. A voler pensar male dal punto di vista politico, ci verrebbe da dire che l’affidamento della Presidenza da parte del Presidente del Consiglio Renzi, di Poste Italiane alla signora Luisa Todini esponente di Forza Italia, avrà rafforzato il famoso “Patto del Nazareno” ma non ha sicuramente prodotto benefici ai cittadini. Chiediamo che siano messe in campo, da parte dell’Amministrazione Comunale, tutta una serie di verifiche e incontri che accertino la veridicità di tale progetto e se così fosse, organizzare tutto quello che è in suo potere perché si eviti di arrivare ad un altro enorme sacrificio per il nostro immenso territorio comunale. Rifondazione Comunista, per quello che può valere, si mette a disposizione e appoggerà tutte quelle iniziative che il Comune e non solo, deciderà di intraprendere per scongiurare tale rischio».

 

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