Stagno Le procedure di valutazione degli interventi di bonifica a seguito dello sversamento di idrocarburi fuoriusciti dell’oleodotto Eni tra Livorno e Calenzano a causa di un danneggiamento doloso, sono state sottoposte all’istruttoria tecnica della Provincia di Pisa, in coordinamento con la Provincia di Livorno, dato che sono interessati più Comuni appartenenti a entrambe le province (Cascina, Pisa, Collesalvetti e Livorno).
I tecnici provinciali hanno esaminato il progetto di caratterizzazione proposto da Eni e che dovrà essere trasmesso al Comune di Cascina, in qualità di ente competente per l’approvazione dei progetti di bonifica ai sensi della legge regionale n.30/2006, dato che il punto di effrazione dell’oleodotto ricade nel suo territorio. I Comuni di Livorno e Collesalvetti parteciperanno comunque alle future attività di controllo in qualità di soggetti interessati dal Canale Scolmatore. Nel corso dell’istruttoria provinciale è emersa la necessità di alcune integrazioni circa le analisi eseguite e le quantità di materiali smaltiti, oltre ad un approfondimento per la caratterizzazione dei sedimenti dello Scolmatore.
Il Tavolo tecnico promosso dal Comune di Collesalvetti ha intanto ottenuto un altro importante risultato: la società Eni ha annunciato che l’oleodotto Livorno – Calenzano sarà dotato entro il 2015 di un innovativo sistema di prevenzione dei furti tramite impianti di sorveglianza vibro-acustici, già sperimentato negli ultimi due anni, che permetterà di individuare anche pochi litri di perdita con una localizzazione satellitare dell’evento con un margine di errore di circa 100 metri. Questo sistema si affiancherà all’attuale apparato di sorveglianza in continuo della pressione di esercizio dell’oleodotto e ad un accordo specifico con le forze dell’ordine.
«Il nostro Comune – ha dichiarato il Sindaco di Collesalvetti, Lorenzo Bacci – si è fatto promotore del tavolo tecnico per trovare la possibilità di avere strategie e procedure di intervento condivise con gli altri enti. Il ruolo delle Province è un elemento importante. Abbiamo fiducia che la nostra volontà di rappresentate tutte le esigenze e le problematiche connesse alle attività in essere e future consenta di procedere in una logica di razionalizzazione ed efficacia degli interventi a tutela dell’ambiente e della salute».