Stagno «Eravamo venuti gli anni scorsi quando non avevamo alzato le tasse e per correttezza torniamo anche adesso che le abbiamo alzate». Ha aperto cosi Andrea Crespolini, Assessore al Bilancio, l’Assemblea pubblica a Stagno per l’illustrazione del bilancio e della situazione economico-finanziaria del Comune. L’aumento della pressione fiscale é stato giustificato da Crespolini in ragione della copertura finanziaria per i servizi sociali. L’Assessore ha anche ricordato la “cura dimagrante” fatta dall’ente negli anni scorsi e la quota di trasferimenti statali persa nel tempo. Accanto a lui, il Vicesindaco, Libera Camici.
Un riferimento specifico, relativamente alle entrate, é stato fatto% da Crespolini citando i dati inerenti gli oneri di urbanizzazione. «Nel 2007 – ha ricordato Crespolini – incassavamo 3 milioni di euro di oneri di urbanizzazione, mentre quest’anno solamente 300.000 euro, il 10%». L’assessore ha ricordato che il 75% degli oneri di urbanizzazione può essere utilizzato per la spesa corrente, ma «il 75% di 300.000 euro non ė il 75% di 3 milioni di euro».
L’Assessore Andrea Crespolini
Crespolini ha poi ricordato ai presenti che la Tasi si paga il 16 ottobre ed il 16 dicembre, ma senza bollettino prestampato e inviato. «Questo – ha ammesso Crespolini – crea disagio ai cittadini che devono calcolarsi da soli, o addirittura pagando a un commercialista, l’ importo esatto. Ma crea disagio anche a noi, per due ragioni: sia perchė questo sistema non ci consente di capire preventivamente la cifra che andremo ad introitare, sia perchė alcuni contribuenti nella compilazione dell’F24 sbagliano nell’inserimento del codice del Comune. Questo fa si che questa cifra venga incassata da altri enti, anche in altre Regioni con tutte le difficoltà negli storni che questo comporta». Non così, invece per la Tari per la quale il Comune invierà il bollettino precompilato. Crespolini ha fatto cenno anche alla reintroduzione della tassa sui passi carrabili relativamente alla quale – dice – «qualche esponente politico ha fatto disinformazione». Ricordando che i passi a raso non sono soggetti a tassazione, l’Assessore ha specificato che quest’imposta servirà per la copertura finanziaria di alcuni servizi sociali.
Quanto alle previsioni per il 2015, Crespolini ha parlato di un ulteriore taglio di 380.000 euro dal Fondo di Solidarietà. «Stanti le spese già azzerate o ridotte, che effetto avrà questo ulteriore taglio?». Un capitolo a parte ė stato dedicato al recupero dell’evasione fiscale «Con grande difficoltà – ha detto Crespolini – vorremo destinare risorse umane, fra i nostri dipendenti al solo recupero dell’ evasione fiscale, al fine di ottenere più giustizia sociale. L’ Assessore se l’è presa anche con lo Stato che «non fa distinzione fra Comuni virtuosi e non».
Gli interventi del pubblico Terminata la relazione del Crespolini, ė stata la volta degli interventi del pubblico. Sono state poste domande relativamente alla questione delle piscine (quanti soldi devono ancora avere le banche) alla situazione della caserma e della sicurezza a Stagno ed ė stato richiesto all’Assessore Menicagli di dettagliare in che modo sono stati spesi 2 milioni e mezzo di euro su Stagno. L’Assessore infatti, in un’intervista a Collenews (leggi qui), aveva dichiarato – rispondendo a Biagi (UPC) che parlava di Stagno come della “percora nera” del Comune – che sulla frazione erano stata investita quella cifra. Fra gli altri interventi, domande sui nuovi strumenti urbanistici, sui servizi e sul recupero evasione. Paolo Barghigiani di Guasticce, unico consigliere di frazione, ma anche cittadino, presente all’incontro proveniente dalla frazione, ha lamentato la maggiore tassazione rispetto al canone concordato per le case date in comodato d’uso ai figli. «Mentre nella prima fattispecie c’ė un utile, nella seconda no. A questo punto – ė l’amara conclusione del guasticciano – chi ha fatto sacrifici per costruire la casa ai figli ha sbagliato perché si vede penalizzato». Un altra questione sollevata da Barghigiani è quella inerente al marciapiede mancante sull’ultimo tratto di Via Sturzo, lato Vicarello. Il consigliere aveva portato con sé all’incontro i dati fornitigli dalla Provincia relativi al traffico su quella via sulla quale – ha ricordato – «confluisce grande parte del traffico per Livorno». Come a dire; stante questo, sarà anche il caso di investirci. Barghigiani ha infine lamentato il fatto di esser venuto a conoscenza dell’incontro tramite Collenews e dunque non tramite l’Amministrazione Comunale né tramite il Consiglio di Frazione, «sulla cui bacheca non era affisso nessun manifesto inerente l’iniziativa».
Scarica un estratto dei Dati Provincia (2008) dai quali si evince che nella settimana da lunedì 3 novembre 2008 alla domenica successiva il flusso totale dei veicoli è stato di 39101.
