Guasticce Dopo l’esposto in Procura di alcuni residenti di Guasticce (leggi qui), non si è fatta attendere la replica dell’Amministrazione Comunale di Collesalvetti che, per bocca dell’Assessore alla Salvaguardia e Sviluppo del Territorio Riccardo Demi, dalla pagine di Collenews, risponde appunto al Comitato Promotore dell’esposto. Una delle perplessità dei promotori, ma non solo, era relativa alla recinzione in cemento armato che è già in fase avanzata di costruzione. Riferendosi ad un documento dell’Autorità di Bacino che stabiliva la possibilità di edificare, ma «a condizione che venga garantita la preventiva o contestuale realizzazione delle opere di messa in sicurezza idraulica», i promotori avevano lamentato l’inizio dei lavori edificatori, in assenza di quelli di messa in sicurezza. Per l’Assessore, il problema non sussiste.
«Opere come quella – spiega Demi – non sono considerate attività edilizia; sono dette opere provvisionali e sono anzi propedeutiche alla realizzazione delle opere stesse di messa in sicurezza». Sulle quali rassicura: «sono in corso, collettore est compreso, che dovrebbe essere pronto nel giro di qualche mese». Demi non contesta tutto il documento presentato all’Autorità Giudiziaria che, dice, «contiene cose vere accanto ad altre che peccano di imprecisioni». Relativamente alla prima parte dell’esposto – quella suddetta che tratta della necessaria preventiva o contestuale realizzazione delle opere di messa in sicurezza idraulica – per esempio, dice: «la delibera del Comune di Collesalvetti n° 50 del 17 giugno 2013 obbliga alla preventiva realizzazione delle opere di messa in sicurezza, per cui la Nota dell’Autorità di Bacino è stata recepita appieno».
Il documento presentato in Procura faceva riferimento anche al Piano paesaggistico della Regione Toscana e alle procedure di V.A.S. (valutazione ambientale strategica). «Abbiamo fatto notare alla Regione – spiega Demi – come in sede di variante al piano strutturale abbiamo espletato le procedure di assoggettamento a V.A.S. e la scheda in oggetto non è risultata assoggettabile. La Regione – ha fatto poi notare l’Assessore – non ha mai attivato la Commissione Paritetica che è quella che viene attivata in caso di violazione delle normative urbanistiche. Ci possono essere divergenze di vedute fra il Comune e la Regione relativamente all’assoggettamento a V.A.S, ma il fatto che la Commissione non sia stata attivata, per me è il segno che non c’è violazione delle normative urbanistiche».
L’Assessore contesta anche quanto detto da un membro del Comitato promotore della petizione per il quale «il progetto va avanti per step». «Non è così – replica Demi – c’è un Piano di Attuazione dettagliato. In quell’area verranno ad esserci strutture ricettive (un albergo) e residenziali; uffici; un distributore di carburanti; servizi e strutture sportive, così come un parco urbano e uno rurale e qualche piccola realtà commerciale». E sulla barriera verde che dovrebbe delimitare l’area del centro abitato da quella del centro servizi: «ci sarà». Infine, un riferimento al collettore nord, cui aveva fatto riferimento l’intervistato del Comitato Promotore dell’esposto (leggi qui) dicendosi perplesso che il Comune di Collesalvetti abbia le risorse finanziarie per espropriare le aree necessarie alla sua realizzazione. «Non mi risulta – dice Demi – sia in programmazione un’opera con questo nome. Se poi si fa riferimento ad altro… Quello che metterà in sicurezza la parte nord di Guasticce è il collettore est».