Collesalvetti «Quest’anno avremo un aumento delle quote, che vanno comunque ad attestarsi al di sotto degli altri Comuni limitrofi». Questo il punto più importante della relazione esposta da Andrea Crespolini, Assessore al Bilancio, nel corso del Consiglio Comunale del 21 agosto 2013 in relazione alle tariffe dellaTari, la Tassa sui rifiuti, approvate con 11 voti a favore e 3 contrari. «Il gettito della tassa – spiega ancora il membro della giunta Bacci – deve coprire integralmente i costi del servizio di gestione e smaltimento dei rifiuti».
Oltre alle tariffe, suddivise in quota fissa in base ai metri quadrati e variabili in base al numero di componenti del nucleo familiare, Crespolini ha annunciato esenzioni e agevolazioni per alcune categorie in particolare:
- Riduzione del 10% per tutti quei nuclei familiari che sono provvisti di biocomposter;
- Riduzione del 30 % della parte variabile della tariffa per chi abita per più di 6 mesi all’estero;
- Riduzione del 30 % della parte variabile della tariffa per chi svolge attività stagionali o comunque per un periodo inferiore a 6 mesi;
- Agevolazione del 40 % sul totale della tariffa per i nuclei familiari con componenti portatori di handicap e un valore Isee inferiore a 15000 euro;
- Agevolazione del 40 % sul totale della tariffa per i nuclei familiari che hanno un componente con almeno 65 anni di età e un valore Isee inferiore a 15000 euro;
- Esenzione per i nuclei familiari con un valore Isee inferiore o pari a 6500 euro;
- Esenzione per i nuclei familiari composti da persone portatrici di handicap o non autosufficienti per un’invalidità accertata del 100% e un valore Isee inferiore a 8500 euro.
Riduzioni sulla quota variabile per le utenze non domestiche:
- 30% della quota variabile per i negozi di vicinato che producono una media quantità di rifiuti (frazioni Collesalvetti, Guasticce, Vicarello e Stagno);
- 20% della quota variabile per i negozi di vicinato che producono un’alta quantità di rifiuti;
- 45% della quota variabile per i negozi di collina che producono una media quantità di rifiuti;
- 35% della quota variabile per i negozi di collina che producono un’alta quantità di rifiuti.
N. COMPONENTI NUCLEO FAMILIARE QF €/mq QV €/mq |
1 € 1,35 € 40,18 |
2 € 1,46 € 80,46 |
3 € 1,62 € 100,38 |
4 € 1,73 € 130,52 |
5 € 1,83 € 160,60 |
6 e oltre € 1,92 € 185,60 |
CATEGORIA QF €/mq QV €/mq TOT€/mq
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