Guasticce Alessio Taliani, classe 1990, è alla sua prima stagione come ciclista professionista. La sua passione per la bicicletta lo ha portato da Guasticce alle strade di tutto il mondo con la squadra della Androni Giocattoli. Sulle pagine di Collenews.it, il pedalatore ha deciso di raccontarsi.
Quando e come nasce la sua passione per il ciclismo?
«Ho iniziato un po’ per gioco all’età di 11 anni. Sono stato spinto molto da mio nonno e, con la collaborazione di Giorgio Bacci, ho deciso di iniziare a praticare questo sport».
Che tipo di corridore è?
«Sono passista e scalatore. Fin dai primi passi, mi sono contraddistinto nell’andatura sul passo, vista anche la mia corporatura. Di contro, come molti corridori con le mie caratteristiche, pecco nello sprint».
A chi si ispira?
«Non ho un ciclista in particolare a cui ispirarmi. Comunque, seguendo questo sport fin da quando ero bambino, posso dire di ammirare molto Gilberto Simoni».
Il 2014 è il suo primo anno da professionista: quali sono i suoi obiettivi’
«Sicuramente al primo anno è molto difficile ottenere grossi risultati perché il salto di categoria è veramente alto. Ad inizio stagione mi ero prefissato di rimanere con i migliori in salita e pian piano ci sto riuscendo. I risultati, poi, verranno con il tempo».
A quali corse ha preso parte finora?
«La stagione è ancora in corso e fino ad ottobre sarò in piena attività. Sicuramente, per essere un neoprofessionista, ho corso parecchio e ho fatto molte esperienze all’estero. Sono in giro per il mondo dal 20 febbraio. Infatti, ho corso in Malesia, Olanda, Belgio, Svizzera, Francia, Azerbaijan, Slovenia e numerose gare in Italia. Il bilancio è positivo, anche se tireremo le somme a fine stagione».