Collesalvetti Ne ha per tutti Emiliano Baggiani, consigliare comunale a Collesalvetti a fine mandato. Per il centrosinistra («mediocrità di Lorenzo Bacci nel gestire la cosa pubblica») e per il centrodestra relativamente al quale parla di «suicidio di massa di una coalizione assurdamente divisa, che si contenderà adesso le ultime briciole di voti». Secondo il consigliere uscente le prossime elezioni amministrative franno registrare «una forte avanzata del Movimento 5 Stelle» dovuta anche ai «malumori nel Partito Democratico» di cui sarebbero esempi emblematici l’addio dei consiglieri comunali Daini e Cintio e le dimissioni di un «pezzo da 90 del PD locale», Pierluigi Bosco, da Presidente di Commissione Consiliare.
Baggiani, un suo giudizio su questi 5 anni di mandato da consigliere comunale?
«Questi 5 anni sono stati contraddistinti dalla mediocrità di Lorenzo Bacci nel gestire la cosa pubblica. Ha ereditato una situazione difficile e dunque era difficile fare di peggio, però… Bacci è renziano fino al midollo; buono a fare forum, assemblee pubbliche, ma poi conclude ben poco. D’altro canto anche noi del centrodestra non è che abbiamo brillato. C’è rammarico, da parte mia, per aver perso un’occasione. A questo centrodestra diviso è mancato di saper far fruttare quel 25 % di consensi ottenuti nell’ambito dell’ultima tornata elettorale. Risultato che, peraltro, rappresentava la migliore performance del centrodestra sino ad oggi».
Che previsioni fa per il prossimo mandato amministrativo?
«Ci sarà una forte avanzata del Movimento 5 Stelle, che rappresenta sicuramente la novità politica che dà voce, anche se in maniera un po’ caotica, al disagio nei confronti della dittatura della burocrazia statale. Un’avanzata inevitabile, dunque, perché c’è malcontento nei confronti dell’Amministrazione; il comparto delle piccole e medie imprese e stato letteralmente falcidiato. Quanto al centrodestra, per me sarà un “bagno di sangue”; c’è stato il suicidio di massa di una coalizione assurdamente divisa, che si contenderà adesso le ultime briciole di voti».
«Briciole di voti», dice. C’è la possibilità che il centrodestra non riesca ad entrare in Consiglio Comunale?
«Sì, c’è questa possibilità. Oppure entreranno 1 o 2 consiglieri, non di più, secondo me».
E il Partito Democratico colligiano, invece? Gode di buona salute?
«No. Non se la passa bene nemmeno il PD. I malumori, specie durante l’ultimo anno, si sono moltiplicati a vista d’occhio. Prova ne è la nascita della lista civica Uniti per cambiare, ma anche l’addio dei consiglieri comunali Daini e Cintio e le dimissioni di un pezzo da 90 del PD locale, Pierluigi Bosco, da Presidente di Commissione Consiliare. L’arretramento del PD andrà a tutto vantaggio del Movimento 5 Stelle».
Abbiamo parlato sinora delle cose negative delle due coalizioni. C’è, però, qualcosa di positivo nel centrosinistra e nel centrodestra?
«Di positivo c’è sicuramente l’atmosfera, che è meno avvelenata rispetto alla vicina Livorno, anche perché gli interessi in gioco sono molto minori. Ciò di cui do atto a Bacci è di aver “puntato i piedi” per l’ingresso di Collesalvetti nell’Autorità portuale».
Lei si ricandiderà?
«Assolutamente no! Anche perché sto lavorando ad un progetto di respiro regionale denominato Toscana Stato, movimento nato proprio a Collesalvetti, seppur ufficiosamente e di cui sono portavoce. Una realtà, Toscana Stato che si prefigge di ottenere, con metodi democratici, l’indipendenza della Toscana, alla stregua dei movimenti indipendentisti veneti. La burocrazia statale, infatti, sta uccidendo intere generazioni e mettendo alla fame interi ceti sociali, facendoli sprofondare nella disperazione. Lo Stato italiano è fallito perché il debito pubblico ha raggiunto livelli siderali e non c’è più via d’uscita. E’ necessario che la Toscana trattenga il proprio residuo fiscale e torni ad autogovernarsi».

Come candidato a Sindaco per il centro destra, vorrei sapere che cosa ha fatto il sig. Baggiani?
Ti rispondo brevemente ( e ricordandoti che non sono stato eletto come sindaco quindi il potere di intervento come consigliere di minoranza è molto ridotto)ecco le prime cose che mi vengono in mente :
1. Denuncia pubblica dello scandalo delle Piscine comunali (nessuno ne parla ma è il convitato di pietra anche di queste elezioni)
2. Istituzione anagrafe degli eletti
3. Grazie alla raccolta firme nella frazione di Stagno, realizzazione rotatoria per togliere traffico sull’Aurelia e ottenuto impegno da parte di Regione e Eni ad installare le “famose” centraline parlanti per monitorare la qualità dell’aria . Sempre per la frazione di stagno impegno della Regione ad effettuare indagine epidemiologica puntuale sulla popolazione, dopo il sostanziale fallimento dello studio biggeri .
4. Installazione dissuasori in via del commercio a Collesalvetti per evitare stanziamenti dei nomadi
L’esperienza di questi cinque anni ci rivela come sia fondamentale per chi fa opposizione in questi territori fare leva sui comitati di frazione e col rapporto coi media (nel caso di stagno quasi un vero e proprio comitato “nimby”). Solo così anche una forza di opposizione, che ha un potere esecutivo pressoché nullo, può sviluppare una massa critica per poter incidere sulle scelte dell’amministrazione…
Non mi risulta che sia tutta opera sua
comunque ha fatto funzionare moltissimo la commissione di cui è presidente.
Collesalvetti ha bisogno di persone come lei che hanno girato tutti i partiti.
Franco, è ironico quando dice che Baggiani ha fatto funzionare moltissimo la commissione di cui è presidente?
Mi risulta che baggiani sia l’avatar dietro almeno 3 o 4 liste fra le sette presentate. Il sindaco dovrebbe stare con gli occhi aperti…..
Che coglione questo Baggiani… Ha dedicato una vita a definirsi “patriota” ma a vergognarsi delle sue origini etrusche e a cercare fantomatiche origini mongobarde… Con quella faccia da nibelungo, poi… Mica si vede che sei italiano? Io pensavo fosse sceso dal Valhalla…
La persona qua sopra , probabilmente fra una pippata e un’altra di cocaina, deve aver letto qualche mio intervento sul Miglio Verde riguardante i parassiti statali in cui, suppongo, si deve essere riconosciuto.
Da allora si diverte a vandalizzare youtube, facebook e quant’altro.
Della Toscana non mi vergogno di niente : mi vergogno che continui a convivere, coartatemente, con quelle sottospecie di esseri umani che abitano a sud del fosso del Chiarone…