Collesalvetti «Vogliamo giustizia». È quello che da anni chiede il comitato delle famiglie che di Ghiaccione, che si è riunito ieri mattina in protesta davanti al Tribunale Civile di Livorno. Dopo aver acquistato delle case da costruire in questa zona, a pochi passi da Collesalvetti, il progetto non è mai stato realizzato e queste persone sono rimaste con un pugno di mosche in mano. Un pugno di mosche da circa 1,2 milioni di euro versati alla Benedo srl e alla Carolina Immobiliare, coloro che hanno venduto gli immobili nel 2006.
Ieri davanti al giudice Emilia Grassi, il delegato alla procedura fallimentare, si sono costituiti parte civile gli amministratori della Carolina Immobiliare, il Mediocredito Trentino e la Cassa di Risparmio di San Miniato. Le parti in causa dovranno portare le proprie memorie difensive il prossima udienza del 20 dicembre. Tuttavia, Grassi ha avviato il procedimento di competenza del procedimento, che potrebbe essere spostata al Tribunale delle Imprese di Firenze.