Stagno – Un’ordinanza contenente le precauzioni, per i cittadini di Ponte Ugione a Stagno, da adottare in relazione alle potenziali ricadute delle sostanze rilasciate dall’incendio dell’8 luglio scorso presso i capannoni della Ditta Galletti, in Via dell’Ecologia a Livorno. Questo, l’atto, ad esclusivi fini cautelativi, emanato dal Sindaco, Lorenzo Bacci. Un’ordinanza, questa, emanata dopo aver sollecitato gli enti competenti, evidenziando che l’area di potenziale massima ricaduta individuata da Arpat sulla base della direzione in cui è andata la nuvola di fumo sprigionata dall’incendio ricadeva in parte anche nel territorio della frazione di Stagno.
Il Servizio Ambiente del Comune ha quindi ricevuto nella tarda mattinata di quest’oggi la conferma da Arpat dei rilievi e una Nota dell’Asl circa l’opportunità di invitare coloro che, fra la cittadinanza vivano e possiedano orti nella zona ricompresa tra Ponte Ugione – Via Toscana – Via Sacco e Vanzetti, ad adottare alcune misure precauzionali
Il contenuto dell’Ordinanza Fra queste: lavare accuratamente tutti i prodotti orticoli e la frutta presenti nella zona – qualora possibile, è preferibile che la stessa venga sbucciata; evitare di somministrare fieno o altri prodotti vegetali raccolti e coltivati nella zona come alimento ad animali presenti nella zona e destinati a fornire alimenti per uso umano (carne, latte, uova, etc.); non utilizzare acque dei fossi o di raccolta (cisterne scoperte, laghetti) presenti in zona per il lavaggio, l’irrigazione e l’abbeverata degli animali e il lavaggio dei prodotti orticoli.
L’ordinanza ha validità fino a nuova comunicazione, finché i risultati dei campionamenti daranno esito favorevole, e riguarda esclusivamente i prodotti agricoli presenti nei terreni ricompresi nell’area di tutela individuata.
«L’ordinanza – ci tiene a sottolineare l’Assessore all’Ambiente, Riccardo Demi– è stata emessa esclusivamente per fini cautelativi ed in attesa dell’ultimazione degli accertamenti in corso ed è limitata ad un’area ristretta della frazione di Stagno a vocazione prevalentemente produttiva. Nei prossimi giorni l’Amministrazione Comunale si coordinerà con tutti gli altri Enti coinvolti per valutare gli sviluppi delle indagini ambientali».