Collesalvetti Aree feste e fiere nelle varie frazioni del Comune. Di questo argomento si è occupato, nell’ambito di quella sorta di video-rubrica che ha lanciato alcune settimane fa (“Il fatto della settimana“) il consigliere comunale PD Dario Fattorini.
Nell’ultimo video Fattorini, prendendo spunto dalla Festa de l’Unità in corso di svolgimento a Collesalvetti che si svolge appunto presso l’area feste e fiere della frazione capoluogo, si è occupato appunto di questo tema. Dopo aver rilevato le specificità del territorio, il consigliere comunale non nasconde i problemi e le criticità delle varie aree e la relativa necessità di intervenire. Per poi evidenziare quanto sarebbe positivo aumentare gli eventi organizzati in quelle aree per «riportare in essere un’idea di paese», «gli eventi della paesanità», insomma. Investire in quelle aree, per Fattorini, sarebbe utile anche nell’ottica di un rilancio turistico del territorio colligiano. Il consigliere rileva dunque la necessità della «completa messa a norma» e accenna alla questione della gestione delle aree stesse.
LE AREE FESTE NELLE VARIE FRAZIONI Specificatamente, poi, sull’area di Collesalvetti così Fattorini: «solamente la Festa de l’Unità ad ora ci viene organizzata, anche perché la cosa ha dei costi notevoli e le piccole associazioni non hanno le energie e le risorse per mettere in piedi un evento, ma non è giusto che solamente il circolo PD di Collesalvetti, che “ha le spalle un po’ più grosse”, possa organizzare una festa: deve essere un’area a disposizione di tutta la comunità». Il consigliere ricorda poi che queste non sono solo aree feste e fiere, ma anche “aree di Protezione Civile”. «Speriamo non succeda mai, ma dovesse succedere qualcosa… È fondamentale dunque completare gli interventi quanto prima». Dopo Collesalvetti, Fattorini cita anche Nugola: «c’è da farci qualche intervento», Stagno e Vicarello: «quelle messe meglio» e le aree delle frazioni collinari «che hanno già una gestione a parte: Colognole va alla perfezione; per Parrana c’è da fare qualche ragionamento». E su Guasticce: «c’è da fare qualche investimento», anche perché per il consigliere «anche questo paese si merita una propria area feste: ci sono feste storiche che non vengono più fatte da anni e questo è un peccato. Son convinto che ci sono dei guasticciani che, se il Comune dà loro una mano e predispone un’area per tali eventi, potrebbero riprendere la Sagra del Pane al Pomodoro». «Le aree feste vanno fatte vivere tutte», questa la conclusione del consigliere comunale.
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