Stagno Un incontro pubblico per presentare il progetto di confronto sui temi rilevanti della frazione. È quanto organizzato nella serata di martedì 28 novembre dall’Amministrazione Comunale congiuntamente al Consiglio di Frazione presso il Centro Civico di Stagno.
All’evento hanno presenziato il sindaco Lorenzo Bacci e gli assessori Camici, Fantozzi, Crespolini, Menicagli e Demi; insomma: la Giunta al completo, assieme alla presidente del Consiglio Comunale Irene Visone e ai consiglieri di frazione Claudio Marconi, Paolo Bertelli, Marina Corniglia e Simone Prex. Presenti inoltre, fra il pubblico, i consiglieri comunali Giovanni Biasci e Dario Fattorini e alcuni dipendenti comunali.
I TAVOLI TEMATICI Tre i tavoli tematici presentati: uno sulla sicurezza idraulica, uno sui servizi al cittadino e uno su ambiente e vivibilità della frazione. Questi tavoli di discussione sono stati pensati anche per discutere i progetti futuri, oltre a quelli in corso d’opera, come ad esempio l’escavo del Fosso Cateratto e i lavori per la realizzazione dello svincolo all’altezza del cimitero della frazione. L’incontro è stato anche una occasione per i cittadini presenti che hanno avuto modo di sottoporre all’Amministrazione problemi e criticità.
Il sindaco Bacci è intervenuto in apertura sottolineando l’importanza di questo progetto partecipativo. «L’impostazione che noi – così il sindaco – di concerto con il Consiglio di Frazione vorremmo dare a questi incontri è quella di una collaborazione creata mediante un dialogo costruttivo, per poi poter arrivare assieme a far qualcosa evitando, come è successo in passato, che alcune persone creino confusione e basta». Nessun riferimento esplicito, ma comunque evidente.
«Vorremmo aprire un percorso costruttivo in modo tale da poter creare una forma in cui si riesca a confrontarsi apertamente con l’aiuto di tecnici ed enti competenti che dovrebbero partecipare ai lavori dei tavoli. La priorità alla luce del recente evento alluvionale – ha continuato Bacci – è sicuramente quella della sicurezza idraulica in modo tale da aver modo di discutere quanto prima delle opere del commissario straordinario e del Consorzio 4 Basso Valdarno. Abbiamo strutturato però un percorso con dei tavoli inerenti anche ai servizi al cittadino alla luce anche del progetto della cosiddetta Casa della Salute che dovrebbe sorgere qui a Stagno e sulle condizioni ambientali e di vivibilità della frazione. In questo modo, con l’ausilio di persone qualificate, vorremmo provare tutti insieme a costruire qualcosa su questi tre fronti».
GLI INTERVENTI DEL PUBBLICO Alcuni tra i presenti hanno voluto alcune delucidazioni in merito al progetto dei tavoli tematici ed hanno sottoposto alcuni problemi e criticità ai rappresentanti del Comune presenti. In particolare gli stagnini si sono focalizzati sui problemi legati all’ambiente sottoponendo al Comune la questione maleodoranze e quella dello smaltimento dei rifiuti che, in alcune vie della frazione risulterebbe problematico e deturpante dal punto di vista ambientale. «Saranno installate delle telecamere – ha risposto nel merito il sindaco – e in più stiamo cercando di risolvere il problema mediante l’istituzione di un servizio di raccolta porta a porta che, sino ad ora, non è stato realizzabile per problemi legati ai costi».
LA POLEMICA CON LE BRIGATE DI SOLIDARIETÀ ATTIVA All’incontro erano presenti anche alcuni membri delle Brigate di Solidarietà Attiva di Livorno, realtà che da anni e impegnata sul territorio nazionale dando ausilio in situazioni calamitose e di necessità (come ad esempio quella della recente alluvione), che hanno detto la loro in merito al progetto e su alcune questioni inerenti alla frazione. «Rimaniamo sempre sorpresi di come certe questioni vengano trattate con grande tranquillità qui a Stagno – hanno affermato gli esponenti delle brigate – così come è avvenuto stasera. Quello che noi vorremmo è vedere un po’ più di vigore e di preoccupazione soprattutto per questioni ambientali, poiché sono questioni molto importanti soprattutto perché testimoniate da indagini epidemiologiche fatte da certe persone. Vorremmo inoltre sapere se questi eventi sono stati calendarizzati e in che modo è stata strutturata la partecipazione pubblica».
«Queste questioni – ha risposto Bacci – non saranno affrontate una tantum, ma al contrario con continue riunioni e aggiornamenti. Sarà utile il contributo di chiunque possa fornire un valido ausilio. Non capisco quale sia la fondatezza di alcune indagini effettuate che si sente dire in giro. Molti soggetti infatti vengono messi ai tavoli pur non essendo abilitati a dare particolari informazioni, sapendo invece che ci sono dei soggetti che sono tenuti a dare risposte e che se le informazioni non sono attendibili, se ne assumono la responsabilità e ne pagano le conseguenze mentre altri, tecnicamente, possono dire quel che vogliono». I membri delle Brigate di Solidarietà Attiva hanno risposto affermando a tal proposito che «legalità e politica sono due ben cose diverse» facendo così scatenare la polemica.
«L’aspetto politico è stato messo in mezzo da voi – ha controbattuto il sindaco – che speravate che a questo incontro ci fosse confusione. Qui trattiamo le cose in maniera costruttiva e pacata; con toni che permettono di discutere e risolvere le cose. Basta vedere quello che è stato fatto negli ultimi dieci anni per capire i passi avanti che sono stati fatti a Stagno. È vero che c’è una forte incidenza dei tassi tumorali e via dicendo ma queste sono cose che esistono da molti anni e non sono quindi totalmente imputabili a questa Amministrazione, che comunque sia ha provveduto a mettere degli interventi in campo».
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