Guasticce Al Consiglio di Frazione di Guasticce si apre il dibattito su come spendere i fondi di compensazione di Terna
In apertura di seduta, ieri, un’insegnante della scuola materna ha fatto presente al CDF la necessità di nuovi giochi nei parchi della frazione «perché la scuola è parte fondamentale del paese» e anche l’urgenza di far sistemare il cancello della scuola dell’infanzia. Alla donna uno dei due consiglieri comunali della frazione, Giuliano Lupi, ha fatto presente che «i soldi stanziati per il decoro urbano delle frazioni sono una cosa, mentre i fondi di Terna sono ben altra cosa». Insomma… come investire questi soldi? Ciò che è emerso con chiarezza è che nella frazione non si vuole che questi fondi siano impiegati «per sistemare strade o marciapiedi o altre cose che competono all’Amministrazione Comunale come manutenzione ordinaria o straordinaria». «Se si spendessero così – ha fatto presente un cittadino – il Comune risparmia su una cosa e Guasticce perde su un’altra». Il consigliere Botrini si è detto d’accordo con lui.
Mentre Schiavon, facendo riferimento al Progetto Riqualificazione delle Frazioni, ha sollecitato che intanto vengano investiti i 29.492,28 € già stanziati per Guasticce. Sempre Schiavon ha reso partecipe il Consiglio e i cittadini presenti di due sue idee. La prima consiste nell’ «acquisire la strada che dal depuratore porta a Via Della Chiesa per fare al lato di essa una barriera verde che separi la frazione dalla zona industriale. Sempre quella strada costituirebbe una viabilità alternativa nel caso di eventi nella frazione che richiedano una chiusura, ancorché parziale, di Via Sturzo». La seconda idea di Schiavon è quella di creare un percorso alberato lungo il Fosso delle Chiaviche. A Schiavon ha fatto eco un altro cittadino che ha manifestato la necessità di un’altra barriera verde che separi l’abitato di Guasticce dall’Interporto. Questa seconda dovrebbe, secondo queste intenzioni, esser realizzata lungo la bretella che dalla rotatoria porta alla FI-PI-LI.
Fra gli altri argomenti affrontati durante la seduta di ieri, l’alta velocità su Via Sturzo. Un’ipotetica soluzione proposta è l’apposizione di uno di quei cartelli luminosi che segnalano la velocità di transito di ogni veicolo ed eventualmente anche l’eventuale oltrepassamento del limite. Dibattito aperto anche sulle piste ciclabili per il collegamento delle frazioni.
Diverse le idee emerse, ma ora bisogna quagliare.
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